Pigna, arrivano cassa
integrazione e ricollocamenti

Cassa integrazione straordinaria e non mobilità, graduale ricollocazione di più della metà dei lavoratori in esubero. Sono gli aspetti più importanti dell'accordo per la Pigna, il cui verbale è stato siglato oggi a Milano da azienda e sindacati all’Agenzia regionale per il lavoro. L’avvio dell’ammortizzatore è previsto per il 16 febbraio: durerà un anno per 133 lavoratori della cartiera.

L'intesa non solo attutisce le ricadute (nella prima fase si era parlato di mobilità), ma garantisce la ricollocazione di oltre metà degli esuberi (60-70 persone) nelle altre attività di cartotecnica e delle spirali. Previsti anche incentivi all’esodo.

Venerdì pomeriggio, 30 gennaio, i sindacati incontreranno in assemblea i lavoratori. L'accordo, per i sindacati, offre anche la possibilità di avere un anno a disposizione per valutare l’evolversi della situazione del mercato. Per gli esuberi che non troveranno spazio negli altri reparti, esiste anche l’impegno di azienda e Confindustria a carcare un ricollocamento all’esterno di Pigna.

Giorgio Jannone, presidente e amministratore delegato della Pigna parla di un accordo di eccezionale rilevanza in cui la società si fa carico di molti sacrifici per evitare i licenziamenti.

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