Per l'artigianato lombardo
il Pirellone stanzia 14,6 milioni

Il Comitato regionale per il credito all'artigianato ha approvato 1.814 domande di imprese artigiane per un totale di 14,6 milioni di euro di contributi e finanziamenti, a fronte dei quali possono essere attivati investimenti per oltre 248 milioni.

Lo ha comunicato l'assessore all'Artigianato e Servizi della Regione Lombardia, Domenico Zambetti. Il Comitato regionale per il credito all'artigianato è l'organo che ha il compito di valutare le domande presentate dalle imprese artigiane. E' presieduto dall'assessore Zambetti ed è composto dagli esperti delle quattro associazioni artigiane di categoria firmatarie dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro (Confartigianato, CNA, CASA e CLAAI), da Finlombarda e da Federfidi.

Con questo stanziamento di 14,6 milioni di euro gli artigiani vengono così a beneficiare dei contributi previsti dalla legge regionale n. 1 del 2007 sulla competitività delle imprese, che prevede uno specifico Fondo per agevolazioni finanziarie all'artigianato. Le imprese artigiane saranno così facilitate nei loro investimenti che, come detto, arriveranno a 248 milioni di euro.

Tra le domande deliberate, 1.757 rientrano nei parametri della "misura B" del Fondo per le agevolazioni finanziarie all' artigianato (operazioni di credito agevolato con finanziamenti bancari a medio termine di entità non inferiore a 15.000 e non superiore a 350.000 euro). Le altre 57 domande invece rientrano nei parametri relativi alla "misura A" e alla "misura C", i cui rispettivi importi vanno da 10.000 a 15.000 euro e da 50.000 a 500.000 euro. I contributi saranno erogati entro giugno. Nel corso del 2008 erano state accolte altre 1.806 domande.

"In questo momento di crisi - ha commentato l'assessore Zambetti - abbiamo accolto queste 1.800 domande, consentendo di dare ossigeno e contributi concreti ai nostri artigiani. Sono convinto che, anche grazie a queste misure e soprattutto alla capacità dei nostri artigiani, l'artigianato lombardo potrà superare questa crisi prima e meglio di altri"

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