Confindustria, Carlo Mazzoleni:
più coesione sociale contro la crisi

Coesione sociale e iniziative forti sul territorio per uscire dalla crisi, «con le aziende bergamasche che vogliono risollevarsi da questo momento di difficoltà». Carlo Mazzoleni è il nuovo presidente di Confindustria Bergamo: nel pomeriggio di venerdì 5 giugno l'imprenditore ha presentato la sua nuova squadra. Si tratta di Gianluigi Viscardi, (Cosberg SpA), vicepresidente di diritto – così come prevede lo statuto - in quanto presidente del Comitato della Piccola industria; Silvio Albini (Cotonificio Albini), vicepresidente con delega ai rapporti sindacali; Ercole Galizzi (Argomm SpA), con delega alle attività e ai progetti per sostenere la competitività di imprese e territorio, e Stefano Scaglia, già vicepresidente nella Giunta di Alberto Barcella, che mantiene l’incarico per education e innovazione tecnologica. D’accordo con i tre vicepresidenti, Mazzoleni ha poi istituito la figura dell’invitato permanente, allargando la squadra al presidente del gruppo Giovani imprenditori, Gianmarco Gabrieli (Pinco Pallino). «I giovani imprenditori - ha detto Mazzoleni - sono la squadra dirigente del futuro e sono proprio i giovani, con le loro idee portatrici di innovazione, a rappresentare quella linfa vitale che va trasferita nella nostra organizzazione».

Nel suo discorso all'assemblea di Confindustria, Mazzoleni ha parlato anche delle principali linee programmatiche del suo mandato, «con attenzione ai rapporti con il territorio, puntando su innovazione e sviluppo» ha detto. Parola chiave, per il neopresidente, il «dialogo»: «Dobbiamo suscitare il confronto - ha dichiarato -, in un dialogo quotidiano con le imprese. E dobbiamo stare anche in ascolto: il dialogo alimenta le idee e crea gioco di squadra, per condividere progetti, scambiarsi proposte e favorire lo sviluppo del territorio».

Un «laboratorio» creativo, quello che Carlo Mazzoleni vuole creare, stimolando l'innovazione e la competitività: «In una fase di incertezza come questa - ha continuato il neopresidente - il confronto e le proposte rafforzano l'identità e garantiscono valori saldi e forti che permettono alla nostra associazione di rafforzare le relazioni con le istituzioni, i sindacati e il territorio, per la promozione e lo sviluppo del bene comune».

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