L'Inps pagherà la disoccupazione
ai lavoratori a riposo forzoso

«È una notizia che aspettavamo da tempo, che fa giustizia di una situazione che per una decina d’anni ha colpito una parte di lavoratori già poco tutelati, almeno dal punto di vista retributivo». Così Alberto Citerio, segretario generale della Fisascat-Cisl di Bergamo, saluta la sentenza del tribunale di Padova che, dando ragione ad un gruppo di lavoratrici, assistite dalla Fisascat-Cisl, obbliga l’Inps a riconoscere la disoccupazione anche ai lavoratori sospesi per la chiusura estiva dei servizi (addetti alle mense e alle pulizie, insegnanti di sostegno, ecc.).

«Il tribunale - continua Citerio - ha di fatto riconosciuta la battaglia Fisascat-Cisl, ritenendo un primario diritto la copertura economica anche durante la sospensione. La Fisascat-Cisl si è sempre spesa in ogni sede, contrattuale, istituzionale, legale, perché fossero garantiti i diritti anche a questi lavoratori. Ora a noi tocca informare le tante persone interessate perché affrettino i tempi nella compilazione delle domande. A tal proposito abbiamo dedicato nella sede di via Carnovali a Bergamo uno sportello informativo, aperto tutti i martedi e giovedi pomeriggio (Tel. 035.324710). Sappiamo che l’Inps tenterà di fare resistenza, ma la sentenza di Padova ci consegna una forza contrattuale nuova. Speriamo che anche dal versante istituzionale giunga un atteggiamento nuovo, di rispetto verso questi lavoratori».

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