Franco Chiesa, aggiudicate
le filiali di Villa d'Adda e Romano

È terminata venerdì 17 luglio la gara d'asta per aggiudicare due delle filiali di Franco Chiesa, quella di Villa d'Adda e quella di Romano. Non ci sono state sorprese, nel senso che non c'è stata un'offerta dell'ultimo minuto. Da giorni sul tavolo del commissario giudiziale Luciana Gattinoni c'era un'offerta pervenuta nei giorni scorsi, che è rimasta l'unica fino alla fine, aggiudicandosi quindi i due punti vendita dell'azienda bergamasca di materiale idrotermosanitario e ferramenta, oggi in concordato preventivo.

L'operazione dovrà essere perfezionata nei prossimi giorni, mentre la settimana che si apre diventa quella decisiva per conoscere il destino degli altri punti vendita del gruppo a Onore, Cologno al Serio e soprattutto Bergamo che è la più grande con 151 dipendenti. Ad aggiudicarsi i due punti vendita è stata la Abbattista spa, società di elettrodomestici e termosanitari con sede operativa a Busto Arsizio: la società varesina ha già fatto sapere di voler riassorbire 12 dipendenti sui 17 attualmente presenti a Villa d'Adda e 12 su 34 a Romano. Proprio i numeri esigui di quest'ultimo sito hanno messo un po' in agitazione sindacati e dipendenti.

«Anche se l'acquisizione di due siti è un fatto importante - spiega Paolo Agliardi, segretario provinciale Filcams-Cgil - resta un problema occupazionale non trascurabile a Romano, dove il riassorbimento è meno di quanto speravamo. Vedremo anche cosa emergerà dalle assemblee, augurandoci che anche per le altre sedi si trovi al più presto una soluzione». «È palese che a Romano la situazione sia pesante - aggiunge Alberto Citerio, segretario di Fisascat-Cisl - visto che il riassorbimento riguardo solo un terzo degli attuali occupati. D'altronde non ci sono state altre offerte: ci auguriamo che ce ne sia qualcuna anche per le altre sedi, perché il tempo stringe e l'esercizio provvisorio scade tra poco. A questo proposito il commissario ci ha riferito che al momento ci sono ancora trattative in corso, ma ancora nessuna offerta ufficiale». In precedenza la Fisar srl si era aggiudicata la filiale di Cantù, riassorbendo 23 dipendenti su 32.

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