Percassi vende il centro di Antegnate
Operazione da 160 milioni

Il gruppo Percassi vende il centro commerciale di Antegnate e con una delle più importanti operazioni immobiliari a livello italiano degli ultimi tempi si prepara a portarsi a casa circa 160 milioni di euro, cifra che comprende gli ultimi «ritocchi» da completare, come la realizzazione del distributore di benzina, previsto dal progetto.

L'acquirente è Axa Investment Managers Deutschland Gmbh, società tedesca attiva nel settore della gestione di patrimoni appartenente al gruppo assicurativo francese Axa. Tecnicamente l'operazione si è realizzata con il passaggio al fondo tedesco del 90% di Iniziativa Tredici Srl, la società finora controllata dal gruppo Stilo (braccio immobiliare del gruppo Percassi) alla quale fa capo il centro commerciale. Il 10% resta al gruppo Percassi che mantiene anche la gestione del centro commerciale.

Il centro commerciale di Antegnate, che ha portato oltre 700 nuovi posti di lavoro, è formato da un centinaio di esercizi commerciali, oltre ad un ipermercato Auchan, con negozi di catene internazionali da Zara a Nike, da Benetton a Levi's ma anche servizi di ristorazione, banca, servizi di estetica e parafarmacia. Attualmente il centro, con una capienza di 1.600 posti auto, occupa 45 mila metri quadrati su una superficie di 100 mila, ma già si prospetta un ampliamento, a conclusione della prima fase di lancio, sul modello di quanto avvenuto ad OrioCenter.

Fattore importante per il centro commerciale di Antegnate è poi la posizione strategica, all'incrocio tra tre province e vicino a importanti strade, oltre alla futura Brebemi, che rappresenta un valore in più, in uno scambio di opportunità tra centro commerciale e autostrada. «In occasione dell'avvio dei lavori della Brebemi, previsto per i prossimi giorni, cambieremo la denominazione in "Antegnate Brebemi Center" - annuncia Antonio Percassi, presidente dell'omonimo gruppo -. Inoltre realizzeremo una torre che sarà visibile dalla autostrada e diventerà un polo di riferimento per la Brebemi e polo d'aggregazione per il centro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA