Rallenta la corsa dei fallimenti
Ma nel 2009 sono già 135

Un po’ di «tregua» rispetto agli ultimi mesi anche se, alla fine, il dato di luglio non fa altro che confermare come questa resti un’estate calda per i fallimenti bergamaschi. E, peggio ancora, come il 2009 rischia di essere ricordato negli «annali delle procedure fallimentari bergamasche» come un anno distintosi per la sua negatività complessiva.

Nel mese di luglio i fallimenti che sono stati decretati dal tribunale di Bergamo sono stati pari a 18: un numero, nel suo complesso, inferiore a quelli registrati sia nel corso del mese di giugno (quando i fallimenti «aperti» sono stati 25) che in quello di maggio (il mese più sostanzioso, fino ad ora, dell’anno, con i suoi 27 casi), ma che porta le procedure di fallimento decretate dall’inizio dell’anno a toccare quota 135 avvicinandosi così, inesorabilmente, a superare, ben presto, il numero complessivo dei fallimenti che sono stati dichiarati nel corso del 2008.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 15 agosto

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