Il costo della vita a Bergamo
In calo trasporti e alimentari

A settembre, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, risulta in diminuzione dello 0,4% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), si attesta a - 0,3% in diminuzione rispetto al - 0,2% registrato il mese scorso.

Il mese è stato caratterizzato in particolare da diminuzioni registrate nel capitolo dei “Trasporti” nel quale sono in calo la benzina verde, il gasolio per auto, i trasporti aerei e quelli marittimi. Altresì i prodotti turistici e elettronici hanno influenzato la discesa del capitolo della “Ricreazione, spettacoli e cultura” nel quale sono in controtendenza i libri scolastici e i personal computer.

In diminuzione nel complesso, seppur con un andamento fortemente contrastato al suo interno, i “Generi alimentari”. In crescita il capitolo dell’”Istruzione”, seguito da quelli delle “Comunicazioni” dove sono in rialzo le apparecchiature telefoniche e dell’”Abbigliamento e calzature” nel quale crescono sia i prodotti che i relativi servizi. Lievi apprezzamenti per “Bevande alcoliche, tabacchi” a causa di rialzi nelle birre, vini e liquori; “Mobili, articoli e servizi per la casa”; “Altri beni e servizi” con crescite nei prodotti per l’igiene personale, nelle spese di assistenza e nelle assicurazioni mezzi di trasporto, solo in parte controbilanciate da cali negli articoli per la cura della persona.

Invariato nel complesso il capitolo dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” nel quale alla crescita di alberghi e bed & breakfast corrisponde la diminuzione di camping e agriturismo. Stabile quello dell’”Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili”.

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