Alta Quota chiude con un balzo:
29 mila visitatori, +20 per cento

Se l’ inverno si vede da «Alta Quota», allora non ci sono dubbi: quella che verrà sarà ancora una stagione più che buona, almeno quanto quella dello scorso inverno. Alta Quota infatti nei suoi tre giorni di apertura ha totalizzato ben 29 mila visitatori: la fiera della montagna promossa da Promoberg, in collaborazione con Camera di Commercio, Ubi-Banca Popolare di Bergamo, L’Eco di Bergamo, Credito Bergamasco-Gruppo Banco Popolare, e dedicata a tutto quello che fa montagna, ha fatto registrare un nuovo record per la sua sesta edizione.

La percentuale di incremento, rispetto alle 25 mila presenze fatte registrare un anno fa, sfiora il 20%. Un’autentica valanga di visite nel pomeriggio inaugurale di venerdì grazie all’iniziativa “free” di Promoberg, con ingresso gratuito nelle cinque ore dell’apertura serale-pomeridiana.

Un trend positivo, quello che segna il bilancio consuntivo della manifestazione, che attesta non solo l’interesse di un pubblico qualificato e attento a questo particolare segmento di mercato, ma più in generale è segnale di un rinnovato interesse per il settore montagna e le sue declinazioni sportivo-agonistiche e turistiche che proprio in fiera hanno potuto contare sul coinvolgimento diretto del pubblico.

«Siamo molto soddisfatti - spiega Stefano Cristini, direttore tecnico di Ente Fiera Promoberg - per il risultato di questa manifestazione alla quale abbiamo sempre creduto, proprio perché convinti che si trattasse di una fiera in grado di esprimere e valorizzare al massimo le potenzialità territoriali, come testimoniato dalle convinte presenze di alcune realtà istituzionali e di area. Mi riferisco sia alla Regione Lombardia, con l’attrazione Ski Magic e la Provincia di Bergamo che ha messo a disposizione una pista di pattinaggio sul ghiaccio: due iniziative molto accattivanti, proprio perché capaci di coinvolgere interattivamente il pubblico. Peraltro, anche la spettacolarizzazione di alcune discipline, come il Big Air Bag che abbiamo riproposto dopo la brillante esperienza dello scorso anno, la parete di arrampicata con la prova di Boulder, ma anche le ormai consolidate piste di sci artificiali messe a disposizione dei visitatori, costituiscono un plus in grado di far convergere in un unico evento, diverse tipologie di pubblico, dai più giovani ai meno giovani. E’ in questa interattività spettacolare che risiede la formula vincente dell’evento».

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