«Marcia per il lavoro»: in 40 mila
Petteni da Milano: clima positivo

Circa 40 mila persone hanno partecipato a Milano alla «Marcia per il lavoro» organizzata da Cgil e Cisl, i due sindacati distanti per posizione negli ultimi tempi ma uniti nella lotta contro la crisi. Al corteo anche le categorie dei metalmeccanici, Fim e Fiom, con quest'ultima che ha sciolto all'ultimo momento la sua riserva.

Sul palco allestito al Castello Sforzesco sono saliti anche le Rsu delle tante aziende che stanno attraverso un momento durissimo, a rischio chiusura con cassa integrazione e mobilità in corso, come la Tenaris per parlare di una realtà bergamasca.

La richiesta del corteo è stata univoca: immediato intervento di governo ed enti locali per creare giusti ammortizzatori sociali e per rilanciare l'economia. Alla protesta hanno preso parte molti esponenti di primo piano del Pd.

Il segretario generale della Cisl lombardia, il bergamasco Gigi Petteni, ha commentato positivamente l'esito della «Marcia per il lavoro»: «Il sindacato ha dato prova di grande maturità ponendo al centro del proprio pensiero le condizioni dei lavoratori, al di là delle divisioni che ci sono. Ci stiamo adoperando per dare risposte concrete ai reali bisogni delle persone».

Quanto all'incontro con il governatore della Lombardia Formigoni, Petteni esprime buone sensazioni: «Quando si sta in campo in modo concreto senza schierarsi "contro" ma per dare risposte e portare avanti le ragioni della gente esistono le premesse per creare un clima di fiducia e lavorare insieme per risolvere i problemi».

 

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