A Bergamo arriva Spot, il primo cane robot che «lavora» in cantiere - Foto/Video

La curiosità. Dotato di intelligenza artificiale, il cane ha uno scanner ad alta risoluzione che aiuta i progettisti.

È il miglior amico dell’uomo anche in cantiere. Si chiama Spot ed è un cane robot che approda per la prima volta in un cantiere edile italiano.Chorus Life e Impresa Percassi sono state scelti da Trimble - attraverso la sua controllata italiana Spektra - per testare questo «animale» dotato di intelligenza artificiale.

Cosa può fare Spot in un cantiere è presto detto: attraverso uno scanner montato sul dorso rileva lo stato di avanzamento dei lavori, cogliendo 500 mila punti al secondo. Inoltre si può muovere in aree, tipo tunnel, poco accessibili all’uomo e rilevare tutto ciò che serve ai progettisti. Ad oggi è in fase di test: il prezzo oscilla tra i 100 e i 200 mila euro, a seconda dei dispositivi di cui è equipaggiato.

Il cane Spot, aiuto in cantiere. Video di Yuri Colleoni

«Il progetto - spiega Fabrizio Tacchino, direttore Project Control di Impresa Percassi - è nato grazie alla partnership tra i due gruppi americani: Boston Dynamics - colosso di ingegneria e robotica - e Trimble - multinazionale specializzata in tecnologie di posizionamento, progettazione, connettività e analisi e raccolta dati - che hanno implementato le innovazioni nella piattaforma Spot».

In particolare, Spot è stato equipaggiato con una serie di device (sensori per la raccolta dati, laser scanner Trimble X7 per la Reality Capture, oltre a telecamere e vari strumenti integrati per la mappatura dell’ambiente) che consentono di automatizzare e rendere più efficienti le attività di routine di monitoraggio dei lavori nei cantieri: dalla scansione dei siti, al rilevamento dei progressi nella costruzione fino all’individuazione di eventuali malfunzionamenti negli impianti. Il sistema memorizza percorsi per poi ripeterli in autonomia, è direttamente controllabile da remoto ed è aperto all’installazione di varie tipologie di dispositivi accessori. Le applicazioni in campo, in continuo sviluppo, sono già state testate in America e in alcuni Paesi europei: in Polonia, ad esempio, è stato impiegato per monitorare un progetto di costruzione di una struttura ospedaliera, mentre nel Regno Unito ha operato in un sito di costruzione di un Datacenter.

La simultaneità e la velocità delle informazioni raccolte da Spot diviene fondamentale anche in ottica BIM. Considerando i progetti Design and Built – come Chorus Life Bergamo - la restituzione immediata dei dati attraverso la realtà aumentata permette un efficace controllo in situ della qualità delle opere attraverso semplici device di cui è dotato il personale di cantiere. Informazioni che permettono a Impresa Percassi di velocizzare l’attività di progettazione e prevenire l’insorgere di eventuali clash in cantiere.

«Spot rappresenta la perfetta integrazione dei tre principali trend del futuro nel mondo delle costruzioni: digitalizzazione, automazione e robotica si sposano appieno con il progetto Chorus Life che punta ad impiegare la tecnologia per “migliorare” la vita delle persone - ha detto Ares Frassineti, direttore generale di Impresa Percassi -. Siamo onorati di essere stati scelti da Boston Dynamics e Trimble per il nostro costante approccio all’innovazione. Il settore delle costruzioni e del real estate sta attraversando una profonda trasformazione e l’utilizzo delle più evolute tecnologie consente non solo di potenziare l’efficienza del settore ma, anche, di renderlo più sostenibile nel medio - lungo periodo».

I sensori e l’hardware di Spot serviranno per la scansione in 3D dei siti produttivi del cantiere. Inoltre è stata prevista l’implementazione della realtà aumentata tramite gli Hololens di Microsoft visibile su tablet e smartphone.

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