Agriturismi, è boom in Bergamasca
In pochi anni presenze alle stelle

L’aspetto che più colpisce è legato alle presenze negli agriturismi orobici, che nel giro di nove anni sono cresciute di oltre il 190%, passando da una presenza media nel 2008 di meno di seimila persone alle oltre 17 mila del 2017.

Boom degli agriturismi nella Bergamasca. A margine dell’assemblea regionale di Coldiretti a Milano, sono stati resi noti i numeri più recenti che parlano, per quanto riguarda il turismo complessivo, di più di 2 milioni di presenze turistiche registrate nel 2017 in provincia di Bergamo, di cui il 58% sono rappresentate da stranieri e il 42% da italiani (sesto posto nel panorama regionale dopo Milano, Brescia, Como, Varese e Sondrio).

Ma l’aspetto che più colpisce è legato alle presenze negli agriturismi orobici, che nel giro di nove anni sono cresciute di oltre il 190%, passando da una presenza media nel 2008 di meno di seimila persone alle oltre 17 mila del 2017: si parla di soli pernottamenti, perché la cifra dei coperti a tavola è sensibilmente più alta, con una forbice tra i 50 mila e i 100 mila a seconda delle annualità. In provincia le aziende agrituristiche sono 164, il 10% del totale regionale (1.650), con 67 strutture che dispongono di alloggi e 145 che offrono servizio di ristorazione.

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