Ammortizzatori sociali per imprese e aziende del comparto manifatturiero bergamasco

È diventato esecutivo l’accordo sottoscritto con il Ministero del Lavoro il 21 marzo 2005, e integrato il 10 luglio scorso con un’intesa tra Amministrazione provinciale e Parti Sociali, che concedeva gli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente al settore tessile bergamasco. Il nuovo accordo prevede la concessione del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria ai dipendenti delle imprese artigiane o delle aziende industriali fino a 15 dipendenti dell’intero comparto manifatturiero bergamasco.
Per il perdurare della crisi del tessile, la Provincia conferma l’intervento per le aziende con più di 15 dipendenti del settore tessile-abbigliamento-moda e in settori della filiera quali quello delle fibre sintetiche e artificiali (codice Ateco91: 24.7), che non potrebbero fare ricorso alla Cigs in base alla normativa vigente. Può inoltre essere erogato il trattamento di mobilità ai lavoratori licenziati per cessazione attività o riduzione di personale dalle aziende artigiane e dalle imprese industriali fino a 15 dipendenti dell’intero settore manifatturiero della provincia di Bergamo.
Le procedure amministrative previste per la richiesta di Cigs e mobilità 236/93 restano invariate, fatta salva la modifica dei riferimenti normativi e di alcune note presenti sulla modulistica.
Tutte le informazioni necessarie, insieme ai nuovi modelli, sono presenti sul sito della Provincia di Bergamo www.provincia.bergamo.it – sezione Ammortizzatori sociali in deroga).

(03/07/2006)

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