Banco Popolare, tonfo in Borsa
Apertura a -16, poi recupera: -12%

Seduta molto pesante in Borsa per il Banco Popolare che ha aperto le contrattazioni a a -16,30%, a 1,268 euro, dopo l’annuncio dell’aumento di capitale. Nel corso della giornata borsistica la situazione è leggermente migliorata, ma con quotazioni attorno al -12%.

Seduta molto pesante in Borsa per il Banco Popolare che ha aperto le contrattazioni a a -16,30%, a 1,268 euro, dopo l’annuncio dell’aumento di capitale. Nel corso della giornata borsistica la situazione è leggermente migliorata, ma con quotazioni attorno al -12%.

Nel primo pomeriggio la Borsa a Milano aveva annullato le perdite, con l’indice Ftse Mib in rialzo dello 0,03% tra acquisti guidati da Luxottica (+2,02%), Fiat (+1,97%) e Cnh (+2,02%). Il Banco Popolare è rimasto pesante (-12,21%), con la Bper (-7,76%) e Bpm (-4,80%). Vendite anche su Yoox (-5,37%).

L’aumento di capitale da 1,5 miliardi del Banco Popolare - del Gruppo fa parte anche il Credito Bergamasco - decollerà il primo aprile e l’obiettivo sarà collocarlo interamente sul mercato. L’istituto, che ha annunciato l’operazione venerdì scorso, giocherà in anticipo a Mps che varerà l’aumento soltanto in estate.

A guidare il consorzio del Banco ci sono Mediobanca e Ubs (joint global coordinator), che in queste ore stanno selezionando tre banche come joint bookrunners e alcuni Co-lead manager. L’assemblea si terrà a Lodi il primo marzo.

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