Bergamo, i consumi ripartono
Boom di auto e meno tablet

Nei dati elaborati da Findomestic, Bergamo ha superato anche Milano nell’incremento delle immatricolazioni. Il reddito pro-capite a quota 17 mila euro, ma calano gli acquisti di elettronica e dei mobili.

Ripartono i consumi in Bergamasca, ma non tanto grazie alla tecnologia, regina degli ultimi anni, quanto alla ripresa delle immatricolazioni delle nuove auto. Il nuovo boom delle quattro ruote ha, infatti, portato la nostra provincia a una risalita complessiva dell’acquisto di beni di consumo: così recita l’Osservatorio sui consumi Findomestic per l’anno 2016. Lo scorso anno Bergamo ha prodotto un reddito pro-capite di 17.006 euro, in crescita del 2,2%. Con l’aumentare del reddito disponibile, crescono anche i consumi di beni durevoli, con la seconda migliore performance in termini di crescita (+7,8% a 1,2 miliardi di euro), meglio di Milano e della media lombarda.

Come detto, il settore trainante è quello delle auto nuove. Le immatricolazioni, infatti, a Bergamo sono cresciute del 20,2%. In discesa invece, con alcune voci stabili, altre in netto ribasso, l’elettronica, forse perché il mercato è ormai saturo.

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