Bonduelle, chiestala Cig straordinaria

«Le ragioni dei lavoratori ci sembrano giustificate. Ci sono tutte le condizioni per attivare la cassa integrazione straordinaria dalla fine di maggio fino alla conclusione dell’anno». L’assessore provinciale all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro e alle Attività Produttive, Giuliano Capetti, ha espresso così la solidarietà della Provincia ai lavoratori dello stabilimento Bonduelle di San Paolo d’Argon che è rimasto gravemente danneggiato dall’incendio del 28 febbraio.

I 140 dipendenti della filiale della multinazionale francese rimarranno in cassa integrazione ordinaria fino al 31 maggio e da quel momento in poi – per coloro (saranno almeno 20 unità) che non saranno tra quei 90 dipendenti ricollocabili nel nuovo stabilimento di Lallio che diventerà operativo entro luglio – l’azienda ha comunicato di voler attivare la procedura di mobilità.

Una volontà confermata oggi. Ma le organizzazioni sindacali hanno chiesto una gestione morbida della crisi. «Vogliamo - hanno detto - che, oltre all’attivazione della cassa integrazione straordinaria, venga aperta la procedura di mobilità volontaria accompagnata da alcuni incentivi economici».

Davanti alla sede dell’assessorato si è tenuto anche un presidio organizzato dai lavoratori, che vogliono ritornare il prima possibile a lavorare nello stabilimento di San Paolo d’Argon. In attesa del prossimo incontro sindacale che, fissato per il 30 aprile nella sede di Confindustria, i lavoratori hanno organizzato un’assemblea pubblica che si svolgerà il 29 aprile nell’auditorium comunale di San Paolo d’Argon.

(23/04/2008)

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