Brembo in F1, sei soluzioni di dischi
Realizzati sistemi frenanti per ogni scuderia

Brembo riconferma il proprio impegno nel Campionato del Mondo di Formula 1 che prende il via in Australia. L’azienda bergamasca ha realizzato sistemi frenanti personalizzati per ciascuna scuderia.

In attesa della stagione 2021 che coinciderà con i nuovi regolamenti approvati dalla Federazione e quindi porterà importanti cambiamenti e novità, il campionato 2020 presenta evoluzioni e aggiornamenti parziali per gli impianti frenanti Brembo.

L’assetto aerodinamico delle monoposto definito per il 2020 non differisce particolarmente da quello della stagione 2019, ma con il miglioramento delle prestazioni del motore - spiega l’azienda - aumentano le velocità di punta che comportano frenate più lunghe. «Con velocità più elevate sui rettilinei e spazi di frenata più lunghi, aumenta l’energia da smaltire sotto forma di calore che quindi si traduce in temperature più elevate». La maggior parte delle monoposto utilizzerà dischi in carbonio da 32 mm di spessore all’anteriore e dischi da 28 mm al posteriore.

A seconda delle temperature previste durante il singolo Gran Premio e della specifica strategia di gara, «ciascun pilota potrà optare fra ben sei diverse soluzioni di dischi per l’anteriore e due diverse soluzioni di dischi al posteriore».

«La nuova famiglia di dischi dotata di ”groove” si caratterizza per una lavorazione sul diametro esterno del disco che crea una sezione divergente all’aria e che a sua volta fuoriesce dai fori di ventilazione del disco. Tale geometria - informa l’azienda bergamasca - permette di avere una maggiore efficienza di raffreddamento del materiale».

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