Calcioscommesse, Signori assolto
«Vittoria senza se e senza ma»

La fine di un incubo per Beppe Signori: l’ex attaccante bergamasco.

La fine di un incubo per Beppe Signori: l’ex attaccante bergamasco che ha militato nel Foggia, Lazio e Bologna è stato assolto dalle accuse relative al filone piacentino dell’inchiesta sul calcioscommesse. È lo stesso giocatore ad annunciarlo sul suo account Instagram: «Assolto con formula piena perché il fatto non sussiste, art. 530 co. 1 C.P. (Non per insufficienza di prove)!!! Vittoria nettissima senza se e senza ma!!!», scrive Signori.

L’ex attaccante era stato accusato di aver truccato il risultato della gara tra Piacenza e Padova, risalente al 2 ottobre 2010 e nel 2011 trascorse due settimane ai domiciliari. Dopo aver scelto di rinunciare alla prescrizione, Signori può finalmente esultare: «Dopo dieci anni è finita anche se io e il mio avvocato non avevamo mai avuto dubbi sulla mia innocenza. In qualche modo giustizia, anche se parziale, è stata fatta perché comunque dieci anni non me li restituirà nessuno, ma è una rivincita e speriamo che sia la prima vittoria di una lunga serie».

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