Chignolo, azienda risparmia in tasse
e offre servizi ai dipendenti

La sperimentazione alla Flamma di Chignolo d’Isola, azienda chimica che ha 280 addetti. Si tratta di un pacchetto di beni e servizi di welfare personalizzabili in base alle esigenze di ogni lavoratore, a carico delle imprese e detassati.

Chiamiamola sperimentazione, limitata al 2017, su un contratto integrativo aziendale fresco di rinnovo. Alla Flamma di Chignolo d’Isola, specializzata in prodotti chimici per l’industria farmaceutica, si tenta un percorso innovativo legato ai «flexible benefits». Si tratta di un pacchetto di beni e servizi di welfare personalizzabili in base alle esigenze di ogni lavoratore, a carico delle imprese e detassati. Un pacchetto in cui rientrano, ad esempio, spese per viaggi, sport, tempo libero. Bene: ciò che l’azienda risparmia in contribuzione attraverso i «flexible benefits», in Flamma è destinato ad altre misure di welfare. Che complessivamente coinvolgono circa 280 addetti, tra lo stabilimento di Chignolo e quello di Isso.

«Abbiamo deciso di coinvolgere i lavoratori, attraverso i delegati sindacali, in questo processo - ha spiegato Gian Paolo Negrisoli, presidente e amministratore delegato di Flamma (oltre che presidente del gruppo Chimici di Confindustria Bergamo), chiamato a portare la sua testimonianza alla platea di imprenditori in assemblea di Condindustria Bergamo -. Non tutti i dipendenti accolgono con favore il welfare aziendale. Per questo è importante che ci sia la loro partecipazione ad iniziative come questa».

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