Chiude Trony a Oriocenter:
«Altre 20 persone senza lavoro»

Un’altra saracinesca si abbassa, e altre 20 persone restano senza lavoro. È la vicenda che tocca in questi giorni i dipendenti della Trony nel centro commerciale OrioCenter.

«Da Trony il regalo di Natale», commenta la Cisl precisando che il punto vendita di OrioCenter chiuderà a febbraio. E la Fisascat precisa che si sta portando avanti una «trattativa senza discussione, nessun rispetto per l’occupazione».

In questi giorni azienda e Fisascat si sono incontrati dopo che, a livello nazionale, il gruppo aveva comunicato l’intenzione di chiudere una decina di punti vendita, compreso quello bergamasco.

«Non c’è stata trattativa – riferisce Terry Vavassori, della segretaria di Bergamo -: da parte dell’azienda nessuna discussione. Ci hanno comunicato che chiudevano e tanti saluti. Ormai ogni raccomandata che arriva al sindacato contiene la comunicazione di una crisi aziendale».

Per tutti i dipendenti, 16 a tempo indeterminato e 4 a tempo determinato, si apre adesso la strada della Cassa Integrazione Straordinaria, necessaria a dire dell’azienda «perché gli ultimi bilanci hanno dichiarato un 10% di spese in più rispetto al fatturato, soprattutto per colpa dell’affitto esoso che non è stato possibile ricontrattare».

Una spiegazione che non addolcisce certo la posizione del sindacato: «Non si capisce come vengano effettuate le acquisizioni di punti vendita – continua Vavassori -: un anno e mezzo fa Trony rilevava da Darty il negozio di Orio. Allora non sapeva quanto incideva l’affitto? Non si potevano ricercare altre soluzioni per cercare di tutelare punto vendita e occupazione? Adesso vogliono liberarsene spendendo il meno possibile; oggi risparmiano sulle teste dei lavoratori. Questi passaggi aziendali vengono fatti solo per meri calcoli economici o fiscali».

I locali attualmente occupati da Trony a Oriocenter però non dovrebbero restare vuoti.

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