«Coltiva l’idea giusta» con Ubi Banca
Premiate le startup agro-alimentari

Make a Change e Ubi Banca, con il sostegno del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, di Federsolidarietà e di Acli Terra, lanciano «Coltiva l’idea giusta!», la prima competizione nazionale che seleziona e
premia startup agro-alimentari ad alto impatto sociale e ambientale.

Particolare attenzione sarà riservata a progetti in ambito agro-alimentare capaci di coagulare intorno a sé maggiore coesione sociale e welfare territoriale. «Il concorso rappresenta un’opportunità per tutti coloro che vogliono fare impresa sociale nel settore agroalimentare, ovvero lavorando a un progetto capace di competere sul mercato e, allo stesso tempo, in grado di avere un impatto positivo in termini sociali, ambientali ed economici», spiega Andrea Rapaccini, Presidente di Make a Change.

«Con questa iniziativa abbiamo voluto coinvolgere due settori fondamentali del nostro paese: l’agroalimentare che produce un giro d’affari di oltre 200 miliardi di euro e pesa per il 15% del Pil e il non profit che pesa per circa il 5% del Pil e vede partecipi circa 6 milioni di italiani», sottolinea Victor Massiah, consigliere delegato di Ubi Banca. «In questi settori l’impresa sociale è strategica per creare nuovi modelli di business per la società civile nonché per favorire al tempo stesso il coinvolgimento di nuovi capitali. In particolare Ubi Banca ha colto l’importanza di sostenere gli investimenti e l’innovazione sociale delle imprese e cooperative sociali creando, già dal 2011, Ubi Comunità, divisione che persegue l’obiettivo strategico di supportare il non profit non solo in termini di equità e coesione sociale ma anche per lo sviluppo del nostro Paese.”

«Coltiva l’idea giusta!» è aperto alle persone fisiche con idee progettuali finalizzate alla costituzione di nuove imprese, alle imprese già costituite da non oltre 48 mesi, alle imprese esistenti da oltre 48 mesi con nuove attività a scopo sociale/ambientale da sviluppare. Potranno partecipare tutti i progetti che, attraverso la produzione e/o la trasformazione e/o il commercio di prodotti agricoli, contribuiscono al miglioramento della società da un punto di vista sociale e/o ambientale.

Il Concorso si articola nelle seguenti fasi:

•5 giugno-31 agosto: lancio di una call a livello nazionale, con attività di comunicazione mirata al coinvolgimento della società civile, delle associazioni di categoria, delle università, delle industrie agroalimentari e di comunità digitali sensibili alla tematica delle start up. La candidatura avviene con iscrizione presso il sito dedicato ideagiusta.makeachange.it;

•1 settembre-20 settembre: selezione, a cura di un Comitato di Valutazione composto da esperti di UBI Banca e Make a Change, dei 10 progetti più promettenti a cui verrà richiesto di fornire un approfondimento di dettaglio e un video di presentazione che verrà pubblicato sul canale Youtube di UBI Banca; •3 ottobre -15 ottobre: selezione di 5 progetti finalisti. Uno di questi sarà il più votato online da esperti e appassionati; •16 ottobre-23 novembre: affiancamento da parte di tutors di Make a Change e UBI Banca ai 5 progetti che risulteranno finalisti; •Inizio dicembre: Evento finale ed elezione del vincitore.

Il comitato di valutazione che selezionerà i progetti finalisti e la giuria qualificata che decreterà il vincitore, esprimeranno i propri insindacabili giudizi sulla base dei seguenti criteri:

-Impatto Sociale e/o Impatto ambientale; -Sostenibilità economica e fattibilità tecnico-organizzativa; -Competenze dei membri del team; -Scalabilità/replicabilità dell’iniziativa; -Innovazione.

Il progetto vincitore potrà accedere a prodotti e servizi a supporto dello sviluppo del progetto, differenti in relazione alle rispettive caratteristiche ed esigenze:

•finanziamento a tasso zero della linea Farm&Food o Ubi Comunità per un importo fino a 50.000 euro, della durata massima di 60 mesi con eventuale preammortamento di 36 mesi; •conto package Utilio Click&Go o Non Profit Online con 36 mesi di canone gratuito; •servizio Ubi World a supporto dell’internazionalizzazione; •servizio di Corporate Advisory di Ubi Banca a supporto della realizzazione del business plan prospettico e del benchmarking settoriale; •supporto alla misurazione dell’impatto sociale del progetto attraverso lo strumento SROI; •percorso di incubazione della durata di 6 mesi in Make a Cube a titolo gratuito.

Make a Change

Make a Changeè la prima risposta italiana al movimento internazionale del Social Business. Un movimento che opera attraverso un’organizzazione operativa per supportare la nascita di nuovi imprenditori sociali nel nostro paese, fondato nel 2009. La missione di Make a Change è quella di divulgare i valori del Social Business in Italia, ossia nuovi business models sostenibili economicamente in grado di massimizzare l’impatto sociale senza ricorrere a sovvenzioni, donazioni o beneficenza. “Il più bel lavoro del mondo”, giunto alla sua V Edizione, permette ai progetti vincitori di passare da business plan su carta a realtà imprenditoriali costituite e operanti sul mercato italiano.

Farm&Food

Farm&Food di Uni Banca è l’offerta dedicata alla piccole e medie imprese agricole o agroalimentari per sostenerle concretamente nello sviluppo del loro business. Consapevole che il Settore Agroalimentare è uno dei pilastri dell’economia italiana, riconosciuto in tutto il mondo come espressione del Made in Italy, il Gruppo si è dotato di un team di professionisti per sviluppare le competenze nel comparto con l’obiettivo di stipulare accordi con le Associazioni di categoria e realizzare offerte specifiche a industrie agroalimentari, cooperative di trasformazione e consorzi agrari (cd Credito di filiera)

Ubi Comunità

A partire dall’ultimo trimestre 2011 il Gruppo UBI Banca si è dotato di un nuovo modello di servizio, denominato Ubi Comunità, specificatamente rivolto al mondo del non profit laico e religioso. Uno degli obiettivi di Ubi Comunità è quello di sostenere gli investimenti e l’innovazione sociale delle imprese e cooperative sociali anche attraverso una piattaforma di strumenti finanziari dedicati, alla luce della loro capacità di coniugare coesione ed equità sociale con lo sviluppo e di creare occupazione. Con la costituzione di Ubi Comunità, il Gruppo Ubi Banca ha quindi avviato un percorso strategico per migliorare sempre di più l’efficacia della sua azione con il mondo non profit in termini di impatto effettivo, con obiettivo di compiere un salto di qualità nella gestione e personalizzazione della relazione.

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