Cresce la voglia di sindacato Cisl prima per numero di tessere

Il sindacato confederale - Cgil, Cisl e Uil - continua ad essere un riferimento credibile sul territorio. Nel 2007 gli iscritti hanno raggiunto quota 232.236, con una crescita del 2,18% rispetto all’anno precedente. La Cisl si conferma il primo sindacato bergamasco: per iscritti, 119.691 (+2,61% sul 2006); per iscritti attivi, 59.307 (+5,21%); per iscritti pensionati, 60.384 (+0,19%). Al secondo posto si colloca la Cgil che raggiunge quota 92.463 tesserati (+2,61%): di cui 45.771 «attivi» (+1,88%) e 46.692 pensionati (+0,85%). Terza la Uil che lo scorso anno ha tagliato il traguardo delle 20 mila tessere: 20.082 per la precisione (+3,39%). Sono 13.298 gli «attivi» (+2,73%) e 6.784 pensionati (+4,72%).Dei 232.236 iscritti complessivi ai sindacati confederali, più della metà sono «attivi»: per la precisione 118.376, in crescita del 3,62% sul 2006. I «pensionati», invece, si attestano su quota 113.860: in aumento dello 0,72%.
Un numero che, dal punto di vista geografico, sarebbe ancora superiore se si tiene conto che la suddivisione territoriale dei comprensori sindacali dei confederali non rispecchia appieno i confini delle singole province.
Per quanto riguarda gli iscritti «attivi», il settore industriale si conferma prioritario, contando, complessivamente 64.193 tesserati (+1,65%): seguono la pubblica amministrazione (23.038 iscritti in crescita del 3,94%), il settore dei servizi (14.805 tessere (+5,15%), il settore dei trasporti (6.872 iscritti, +4,07%) e il settore dell’agroalimentare (3.548 iscritti, +1,78%).
Sul fronte delle nuove iscrizioni, la Cisl bergamasca ha registrato 23.200 nuove iscrizioni, mentre la Cgil si è attestata a 12.271 nuovi iscritti. Oltre 7.400 gli iscritti immigrati alla Cisl e oltre 7.100 quelli alla Cgil.

(23/01/2008)

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