Fa caldo? Si beve di più
Bracca, richieste in salita del 50%

Il supercaldo di questi giorni almeno serve a qualcuno. Parliamo del mondo delle acque minerali bergamasche e in particolare delle Fonti Bracca che con le temperature schizzate all’insù e relativi consumi di acqua notevolmente aumentati, hanno visto una crescita importante delle richieste soprattutto dalla grande distribuzione.

«Da diversi giorni – spiega l’amministratore delegato Luca Bordogna – il caldo asfissiante ha generato un picco dei consumi che ci vede impegnati in un grande sforzo per poter star dietro alle richieste cresciute in questa fase anche del 50% rispetto alla norma».

Super lavoro quindi per il centinaio di dipendenti delle sedi del gruppo a Bracca, Zogno e Clusone, a coronamento di un periodo che ha visto nel 2018 il record della produzione con oltre 400 milioni di bottiglie di acqua minerale vendute (bibite escluse) e un fatturato di 45 milioni, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente, grazie alla buona performance sia del prodotto in vetro a rendere, sia dei prodotti in pet. «Anche in questi primi sei mesi del 2019 – spiega Bordogna – siamo continuati a crescere di un ulteriore 6%: a questo punto l’obiettivo di raggiungere in tempi medio-brevi il mezzo miliardo di bottiglie è reale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA