Fisco: arriva la precompilata 730
Invii fino a settembre, tutte le novità

Arriva sul sito dell’Agenzia dell’ Entrate la dichiarazione precompilata dal Fisco sia come modello 730 sia come modello Redditi

Arriva sul sito dell’Agenzia dell’ Entrate la dichiarazione precompilata dal Fisco sia come modello 730 sia come modello Redditi. Fin da oggi (martedì 5 maggio) si può quindi verificare se i dati già inseriti corrispondono a quelli effettivi che solo il contribuente può conoscere. Per il modello 730 - quello usato in prevalenza da dipendenti e pensionati - già dal 14 maggio sarà possibile apportare modifiche e correzioni e inviare all’agenzia delle Entrate. Il contribuente avrà comunque tempo fino al 30 settembre (data ultima prolungata in occasione dell’emergenza Covid) per inviare il suo 730.

L’invio del modello è indispensabile per ottenere eventuali rimborsi delle tasse anticipate all’Erario in eccedenza dal datore di lavoro o dal sostituto d’imposta. La precompilata del 730 riguarda circa 20,5 milioni di contribuenti. Di questi 8,1 milioni sono pensionati e 12,4 milioni dipendenti. Per il modello Redditi precompilato invece la trasmissione sarà possibile a partire dal 19 maggio e si avrà tempo fino al 30 novembre. Questi contribuenti dovranno comunque pagare saldo e primo acconto entro 30 giugno.

Nella giornata di oggi sono arrivati anche i dati sulle entrate fiscali nel primo trimestre dell’anno. Un dato sul quale pesa l’effetto Covid nel mese di marzo. In generale il trimestre segna un incremento di 1,4 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+1,4%) per un totale di 98.880 milioni di euro, ma nel mese di marzo si è registrato un calo di 2.217 milioni (-7,3%), Tornando alla precompilata, la buona notizia per il contribuente (e il suo commercialista o assistente fiscale) è che la precompilata 2020 sta diventando sempre di più completa.

Continuano ad aumentare le informazioni che l’Agenzia delle Entrate ha nel corso dell’anno acquisito per via telematica. La voce più completa è quella relativa alle spese sanitarie e per i medicinali. Da quest’anno saranno già presenti sul modello ancor più informazioni su oneri e spese deducibili e detraibili.

Entrano le spese per le prestazioni sanitarie di dietisti, fisioterapisti, logopedisti, igienisti dentali, tecnici ortopedici e di numerose altre categorie di professionisti sanitari. Entrano, inoltre, le spese sanitarie per prestazioni erogate da strutture sanitarie militari e i contributi previdenziali versati all’ Inps con il «Libretto famiglia». Un’altra novità attesa riguarda gli eredi. A partire dalla dichiarazione di quest’anno sarà possibile per l’erede utilizzare il 730, oltre che al solito modello dei Redditi, per la presentazione dei redditi per conto del contribuente deceduto. per l’utilizzo del 730 è però necessario che la persona deceduta abbia percepito nel 2019 redditi dichiarabili con il 730 e cioè da dipendente, di pensione o comunque redditi a questi assimilabili.

Per visualizzare il proprio modello 730 o il modello Redditi, la procedura è quella consolidata da qualche anno. Il contribuente o il suo delegato (il commercialista o il consulente del Caf) dovrà entrare nell’area riservata del sito delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, e inserire il nome utente, la password e il pin dei servizi online dell’Agenzia. È possibile accedere alla propria dichiarazione anche utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi, le credenziali rilasciate dall’Inps, oppure tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che consente di utilizzare le stesse credenziali per tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul suo sito anche una serie di informazioni utili sulla dichiarazione precompilata, dalle principali novità alle domande più frequenti, sono disponibili sul sito dedicato: https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it.

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