Fondazione Creberg, vertici rinnovati
Angelo Piazzoli vicepresidente

È stato rinnovato il Consiglio d’amministrazione della Fondazione Creberg, nell’anno in cui celebra i suoi primi trent’anni. Tra le novità la nomina a vicepresidente di Angelo Piazzoli (con l’attribuzione dei poteri vicari e di deleghe gestionali e operative), l’ingresso di due nuovi consiglieri e la creazione di un organo consultivo collegiale.

Riconfermato come presidente Cesare Zonca, malgrado i sopraggiunti limiti di età, grazie a una deroga del Banco Popolare che ne ha riconosciuto il rilevante ruolo nella Fondazione e l’importanza della continuità, in vista delle importanti iniziative del trentennale.

Si è tenuta mercoledì a Bergamo, nella Sala Consiliare del Palazzo Storico Creberg, la prima riunione della rinnovata compagine del cda, costituita sulla base della determinazione assunta dal consiglio di amministrazione dell’ente fondatore Banco Bpm che ha nominato amministratori della Fondazione Credito Bergamasco - per il triennio 2018/’20 - Cesare Zonca, Fabio Bombardieri, Lodovico Camozzi, Enrico Fusi, Angelo Piazzoli.

«La Fondazione rafforza la sua presenza sul territorio, con l’ingresso di un grande imprenditore e illuminato uomo di cultura bresciano quale Camozzi a fianco di una ancor più qualificata presenza bergamasca», ha commentato il vicepresidente Piazzoli. Rispetto al consiglio di amministrazione il cui mandato è giunto a scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, si registra anche l’ingresso nella compagine degli amministratori del noto professionista bergamasco Fabio Bombardieri e di Camozzi appunto, importante imprenditore bresciano, che hanno sostituito i consiglieri Guido Crippa e Mario Ratti.

Il consiglio di amministrazione ha riconfermato l’assetto della direzione della Fondazione con Angelo Piazzoli quale Segretario generale e Alessandro Guerini quale Responsabile amministrativo. Alla seduta del Consiglio ha partecipato il nuovo collegio dei revisori composto da Renato Salerno, Lorenzo Cavallini e Paolo Moro. Rispetto alla composizione precedente, si registra tra di loro l’ingresso di Lorenzo Cavallini (noto commercialista di Bergamo) che ha sostituito Fabio Bombardieri, nominato appunto in Consiglio. Le cariche presso la Fondazione Credito Bergamasco sono ricoperte dagli esponenti a titolo gratuito.

Il Consiglio ha esaminato il corposo programma di iniziative e interventi in favore dei territori di pertinenza della Fondazione, con particolare focus sulle attività per celebrare il trentennale della Fondazione, costituita nel 1988. Considerate le impegnative attività in via di programmazione e le crescenti incombenze del Segretario generale, è stato nominato un Comitato di consultori formato da esponenti che opereranno a supporto sia a titolo individuale, secondo i loro specifici ambiti di competenza, sia quale organo consultivo collegiale per esaminare periodicamente le attività in corso. «Ho pensato di valorizzare dirigenti e quadri direttivi in pensione, ma ancora con molta voglia di fare» spiega Angelo Piazzoli -. «Del Comitato sono stati chiamati a far parte Maurizio Meloni, che si occuperà delle relazioni esterne; Egidio Provenzi, che curerà la raccolta fondi; Giacomo Terzi, esperto di responsabilità amministrativa e Franco Valota, responsabile della sicurezza. Sarà utile avere alle spalle dei volontari così qualificati».

Oltre a loro, del Comitato di Consultori (che svolgono tutti la loro attività a titolo gratuito) farà parte anche monsignor Tarcisio Tironi, fondatore del Macs, Museo D’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia. «Da 12 anni collaboriamo con il suo museo - ricorda Piazzoli -, con la sua competenza svolgerà un ruolo di consulente per le iniziative culturali, artistiche ed espositive».

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