I prezzi agricoli passano su Internet

Si è chiusa l’epoca della rilevazione da parte di una commissione camerale Il punto di riferimento diventa la Borsa telematica nazionale Meteora

La commissione camerale di rilevazione dei prezzi all’ingrosso per i prodotti agricoli di Bergamo ha chiuso definitivamente i battenti. Per le quotazioni di mangimi e cereali d’ora in avanti gli agricoltori bergamaschi dovranno quindi affidarsi a Internet e fare riferimento a dati nazionali come del resto già avveniva per altri prodotti.

La fine dell’attività della commissione non preoccupa in ogni caso le associazioni che riuniscono gli agricoltori orobici, consapevoli della marginalità del mercato bergamasco rispetto a quello di altre province «più agricole»: «Sono ormai anni che i prezzi stilati dalla Camera di commercio non erano più il riferimento: si guardava piuttosto ad altre piazze italiane, dove gli scambi commerciali sono molto più consistenti» dice Giuseppe Melocchi presidente della Cia, la Confederazione italiana agricoltori di Bergamo.

«Un’attività che non serviva più – fa eco Franco Gatti presidente di Coldiretti Bergamo – perché di fatto in questi anni la nostra provincia è diventata periferica rispetto ad altre come Brescia e Cremona».

Anche per Renato Giavazzi, presidente della locale Unione agricoltori «l’attività sui prezzi agricoli dell’ente camerale da qualche anno era contenuta, data la marginalità del nostro mercato. Certo era comodo avere un’indicazione dei prezzi locali anche se ormai i mercati di riferimento sono altri».

Da ora in poi, quindi, per avere informazioni sull’andamento del mercato agricolo nazionale occorre rivolgersi a Meteora (sito www.meteoraspa.com), il mercato telematico dei prodotti agricoli, agroalimentari e ittici avviato nel 2000 su idea della Camera di commercio di Brescia e alla quale partecipa tra gli altri (una sessantina) anche l’ente camerale di Bergamo. La consultazione delle quotazioni dei prodotti agricoli e agroalimentari scambiati sulla piattaforma telematica Meteora è gratuita. Gli operatori interessati a inserire proposte d’acquisto o di vendita invece dovranno iscriversi al servizio: 138 euro più Iva l’iscrizione e 87 euro più Iva il canone annuo. Iscrivendosi si riceveranno informazioni sullo stato dei mercati agroalimentari, potendo inoltre confrontare i bollettini pubblicati dalle singole Camere di commercio associate a Meteora.

(28/06/2006)

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