«Il parcheggio chiude l’attività»
Timore per i dipendenti (e per le auto)

La Fit Cisl denuncia la difficile situazione di un parcheggio di Azzano San Paolo vicino all’aeroporto.

«Domenica chiudono e rifiutano ogni confronto. In ballo, oltre alle mensilità arretrate, c’è il futuro dei 7 dipendenti, e anche il destino di diverse macchine di clienti che sono partiti e al ritorno troveranno i cancelli sbarrati». Renato Lorenzi, segretario generale della Fit Cisl di Bergamo, riassume così la situazione alla Car Park di via Emilia a Azzano, parcheggio di cintura e servizio per l’aeroporto di Orio che ha comunicato («venerdì sera»puntualizza Lorenzi) l’intenzione di chiudere l’attività. Sono circa un’ottantina le auto parcheggiate al momento nella struttura: nel sito collegato alla società sono state già bloccate le prenotazioni.

Venerdi, in assemblea, i lavoratori hanno deciso di proclamare una prima azione di sciopero di astensione dal lavoro di 24 ore per il 15 gennaio. «Una decisione scaturita dal fatto che i 7 dipendenti hanno percepito per la mensilità di novembre solo un acconto di 400 euro, e ad oggi nonostante molteplici sollecitazioni la società non ha dato certezze reali né per il saldo della mensilità di novembre né per la mensilità di dicembre e della tredicesima» denuncia la Fit Cisl.

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