Imprenditoria femminile, Bergamo è settima

Bergamo svetta in Italia nell’imprenditoria femminile. È al settimo posto nella classifica nazionale e al primo posto come provincia del Nord Italia nella graduatoria, elaborata da Unioncamere, sul tasso di crescita delle aziende a conduzione femminile. Un ulteriore passo avanti rispetto all’ottavo posto - già lusinghiero - registrato lo scorso anno. Le imprese «rosa» sono passate dalle 16.469 unità del 2005 alle 16.923 del 2006, con un incremento del 2,8%. Bergamo è preceduta solo da Crotone (+5%), Prato (+3,9%), Roma, Ragusa e Catania (+3,3%) e Catanzaro (+2,9%).

Dalla classifica nazionale risulta che ben 40 mila donne hanno scelto di fare impresa nel 2006. Scegliendo comparti una volta monopolio degli uomini, come le costruzioni (+8% l’impresa «rosa»), l’intermediazione monetaria e finanziaria (+4,4%), i servizi alle imprese (5,6%). Nel 2006, le imprese femminili sono salite a quota 1.234.919 (39.780 in più del 2005), crescendo a un ritmo più incalzante del totale delle imprese (+1,3% la variazione percentuale 2006-2005 contro il +0,7% del totale). Con questa dinamica, il popolo delle donne rosicchia ancora qualcosa all’universo imprenditoriale, portando la propria incidenza sul totale dal 23,8% del 2005 al 23,9% del 2006.(05/03/2007)

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