Imprese, come passare il testimone?
Su L’Eco due pagine di Trovarisposte

Come completare il passaggio generazionale alla guida di un’azienda? L’operazione può presentare alcune difficoltà.

Per questo diventa importante rivolgersi a dei professionisti (avvocati, commercialisti, notai) che aiutino i titolari. «Importante, nel passaggio generazionale, è l’azienda – spiega Simona Bonomelli, segretario dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Bergamo, che ha partecipato al convegno regionale dell’Unione Giovani Dottori commercialisti ed Esperti contabili –. I professionisti, collaborando tra loro, devono avere ben chiara la sopravvivenza dell’azienda, poiché da tutelare è la continuità aziendale, aiutando l’imprenditore a gestire questo momento delicato».

Sarebbe importante che questo passaggio avvenisse mentre l’imprenditore è ancora in vita, «soprattutto per poter trasferire le competenze e la capacità di comando e per costruire, in modo non traumatico, una governance adeguata dell’impresa – continua Bonomelli –. Nonostante questo, il 95% delle successioni avvengono senza testamento e pochissimi imprenditori pianificano in tempi adeguati il passaggio generazionale. In Italia solo due terzi delle imprese di media dimensione è oggetto di un passaggio proprietario in vita dell’imprenditore, mentre un terzo avviene al momento dell’apertura della successione».

Uno degli strumenti che si possono utilizzare per il passaggio proprietario è il Trust, forma complessa di spossessamento del patrimonio, che serve a garantire l’unità aziendale.

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