Industria in crescita: la meccanica fa da traino

La crescita continua. Si conferma infatti brillante la ripresa del ciclo congiunturale in provincia di Bergamo secondo i dati dell’Indagine regionale sull’industria è realizzata da Unioncamere, Confindustria e Regione Lombardia dalla Camera di Commercio di Bergamo. L’industria cresce del +5,4% rispetto a un anno fa e del +1,1% sul primo trimestre dell’anno, proseguendo la fase di accelerazione che dura ormai da quattro trimestri consecutivi: tra l’altro il dato provinciale di Bergamo nel secondo trimestre dell’anno è il migliore a livello lombardo. Il traino più significativo è costituito dalle produzioni meccaniche, e più in generale dai comparti dei beni intermedi e d’investimento, soprattutto nei settori più orientati all’export che beneficiano degli impulsi provenienti dalla domanda internazionale.

Uno dei dati più significativi è che la ripresa si sta finalmente estendendo in maniera decisiva anche alle piccole imprese e all’artigianato di produzione. Nel tessile e nell’abbigliamento perdura invece una situazione di debolezza. Nella rilevazione del secondo trimestre 2006 sono state intervistate nelle prime settimane di luglio 1.578 aziende industriali lombarde (con almeno 10 addetti). In provincia di Bergamo le interviste hanno interessato 236 aziende industriali (114 per cento del campione teorico). Si diceva della produzione industriale: la serie, corretta per i giorni lavorativi, è in ripresa dal terzo trimestre 2005 (+0,5 ) ed è da allora in costante progresso: +2,4 nell’ultimo trimestre 2005, +4,7 nel 1° trimestre 2006 e appunto +5,4 nel secondo trimestre 2006.

L’indice destagionalizzato della produzione si è portato a quota 104,6, il livello più alto dal 2000 ad oggi, con una variazione su base trimestrale del +1,1 per cento. Le variazioni annue grezze sono positive in tutte le classi dimensionali, ma nel secondo trimestre del 2006, a differenza del trimestre precedente, la performance delle piccole imprese (+5,8%) è migliore rispetto ai risultati delle medie (+4,5%) e delle grandi (+3,9%).(03/08/2206)

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