La Cgil sulle elezioni nel «pubblico»
«Contano più i voti dei seggi»

Contano di più i voti rispetto ai seggi. E' quanto ha voluto ribadire la Cgil durante una conferenza stampa indetta in via Camozzi. «Senza voler alimentare nessuna polemica - spiega Gigi Bresciani, segretario Cgil di Bergamo- ci teniamo però a confermare la vittoria alle ultime elezioni delle Rsu nel pubblico impiego, soffermandoci sul fatto che è il numero dei voti ottenuti, e non dei seggi conseguiti, che determina la rappresentatività sindacale nelle trattative che si svolgono a livello nazionale presso l'Aran».

Il risultato delle ultime elezioni nel settore del pubblico impiego «è significativo per due ragioni – evidenzia il numero uno della Cgil Bergamo-: la prima riguarda la partecipazione al voto che è stata tra le più alte mai registrate con 23 mila votanti, mentre la seconda, più di rilievo per il nostro sindacato, è che abbiamo ottenuto la maggioranza dei voti nei principali enti pubblici, come accaduto nel caso dell'azienda ospedaliera di Bergamo dove la Fp-Cgil ha preso il 50,03% delle preferenze».

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