«Chiesa»: sembra risalire la china
bene fatturati ottobre-novembre

Sembrerebbe evolvere nel migliore dei modi, stando almeno ai risultati ottenuti nei primi due mesi della nuova gestione da parte della Fisar, la situazione dell'ex «Franco Chiesa», oggi semplicemente «Chiesa».

Sembrerebbe evolvere nel migliore dei modi, stando almeno ai risultati ottenuti nei primi due mesi della nuova gestione da parte della Fisar, la situazione dell'ex «Franco Chiesa», oggi semplicemente «Chiesa».

In un incontro con la stampa, la nuova proprietà, la cui sede è a Cesano Boscone, ha fatto sapere che a ottobre il fatturato è stato di un milione e duecentomila euro mentre quello di novembre è stato di un milione e seicentomila euro (ben 400 mila euro in più), di cui il 65% originato dalle vendite al banco.

La nuova «Chiesa», da anni attiva nel campo dell'idrosanitario, come del resto la Fisar, punterà molto anche sui sistemi generatori di energia alternativa (come ad esempio il fotovoltaico), sulle manutenzioni e sulle opere di adeguamento. Inoltre la «Chiesa» punterà molto sia sull'indotto di Expò 2015 sia sul Piano casa recentemente varato da Regione Lombardia. Chiesa, infine, non punterà più sui grandi numeri, ma sull'attività artigianale di idraulici e artigiani del territorio.

Fisar, escludendo i bilanci di Chiesa, conta di chiudere il 2009 con un fatturato di 65 milioni di euro, mentre ipotizza di chiudere il 2010 - comprendendo invece i bilanci di Chiesa - con un fatturato di 105 milioni di euro. Sono inoltre previste nuove assunzioni, visto che attualmente in Chiesa sono sotto organico.

Sebbene in Italia il settore idrosanitario abbia registrato un calo del 20%, Fisar ne ha risentito solamente per il 6%.

Di Chiesa, Fisar ha acquisito anche il 100% dell'attività aziendale di Cantù e il 70% di quella di Gera Lario (attraverso la stessa Chiesa).

Infine, il 12 dicembre, nello Spazio Alt di Alzano, Chiesa ha anche organizzato una festa di Natale per i propri dipendenti.

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