Le case da «sciùr»: solo lo 0,8%
può spendere oltre 630 mila euro

I Paperoni della casa - ovvero coloro che per acquistarla hanno disponibilità superiori ai 630 mila euro - sono concentrati a Milano: nel capoluogo lombardo sono il 3,4%. A Bergamo hanno disponibilità simile solo lo 0,8% delle famiglie.

Su questo fronte la seconda città più ricca di Lombardia non è neppure Brescia (ferma allo 0,6%) ma Varese (1.2% della popolazione), seguita Pavia (0,9%)

Il dato emerge da un’indagine dell’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa che ha analizzato la disponibilità di spesa a luglio 2015. Quello che è emerso è che nelle grandi città la maggiore concentrazione della richiesta è compresa nella fascia di spesa più bassa, fino a 119 mila € (23,8%): a Bergamo in questa fascia cade il 29,9% della popolazione.

Segue - sempre per quanto riguarda il dato medio - il 22,9% che si concentra nella fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila € e il 22,4% di quella tra 170 e 249 mila €.

Rispetto a un anno fa - segnala Tecnocasa - si nota un aumento della percentuale sulla classe di spesa più bassa (+2,2%). È stabile la concentrazione nella fascia successiva (120-169 mila €) e in diminuzione su tutte le altre classi di spesa.

Rispetto alla media delle grandi città si discostano: Roma, dove la maggioranza delle richieste riguarda immobili dal valore compreso tra 250 e 349 mila € (26,5%); Milano, Firenze e Bari con una maggiore concentrazione nella fascia compresa tra 170 e 249 mila €; Bologna, dove incide maggiormente la fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila €.

Negli altri capoluoghi di regione che non sono grandi città si registra un aumento della percentuale di coloro che desiderano spendere fino a 119 mila €: un anno fa incidevano per il 39,8%, adesso per il 41%. In diminuzione la percentuale di richieste nelle fasce di spesa intermedie, in particolare per quella compresa tra 170 e 249 mila € (-1,8%).

Anche le realtà più piccole, quindi, seguono il trend rilevato nelle grandi città, tuttavia con aumenti meno consistenti e diminuzioni più accentuate.

Le capacità di spesa a Bergamo:
- fino a 119 mila euro: 29.9 %
- da 120 a 169 mila: 26,1 %
- da 170 a 249 mila: 21.9 %
- da 250 a 349 mila: 15,4%
- da 350 a 474 mila: 4,8 %
- da 475 a 629 mila: 1,1%
- oltre 630 mila: 0,8%

Nell’allegato tutti i dati città per città

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