L’Istat e il turismo: un cliente su tre
sceglie B&B e case vacanza

In Italia - e Bergamo non è da meno - le presenze di negli esercizi extraalberghieri sono ormai pari quasi alla metà di quelle che si registrano nelle strutture alberghiere. Un cliente su tre dunque preferisce B&B e case vacanza.

La conferma arriva dall’Istat, che ha precisato come nel secondo trimestre 2015, sulla base dei dati finora disponibili, gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati pari a 31,6 milioni di unità e le presenze a oltre 96,4 milioni, con aumenti, rispetto al secondo trimestre del 2014, rispettivamente del 2,2% e dello 0,8%.

Si sono registrate - spiega l’Istat - 53 milioni di presenze di clienti non residenti, che rappresentano il 55,0% delle presenze totali. Le presenze dei residenti sono state oltre 43,4 milioni.

Le presenze negli esercizi alberghieri sono state pari a 66,9 milioni di unità, corrispondenti al 69,4% delle presenze totali, mentre le presenze negli esercizi extralberghieri ammontano a 29,5 milioni. Quasi la metà insomma.

Le presenze registrate nel secondo trimestre 2015, rispetto allo stesso trimestre del 2014, sono aumentate sia per la componente residente della clientela sia per quella non residente (rispettivamente dello 0,3% e dell’1,2%).

Le presenze per tipologia di esercizio hanno mostrato incrementi per entrambe le tipologie: +1,1% le strutture alberghiere e +0,2% le strutture extralberghiere.

La permanenza media è passata da 3,09 giornate nel secondo trimestre del 2014 a 3,05 nel secondo trimestre del 2015, con valori in calo per entrambe le componenti della clientela.

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