Oltre 40 mila visitatori al Salone del mobile

Sono stati oltre 40 mila i visitatori alla quinta edizione del «Salone del mobile e del complemento d’arredo», la manifestazione fieristica riservata all’arredamento allestita nel polo espositivo di via Lunga a Bergamo. La kermesse, riservata a tutto quello che “fa casa”, ha saputo conquistare in nove giorni di apertura l’attenzione dei bergamaschi. Attento alle esigenze dell’abitare contemporaneo, il salone – con oltre 80 espositori distribuiti in 400 stand – si è sviluppato sui 13 mila metri quadrati di due padiglioni della Fiera di Bergamo, dove hanno trovato spazio alcune tra le più svariate soluzioni abitative, proposte al pubblico con ambientazioni e allestimenti dal forte impatto visivo ed emozionale.

«Chiudiamo questa rassegna con numeri e risultati in linea con le nostre aspettative – evidenzia il segretario dell’Ente Fiera Promoberg, Luigi Trigona –. Si è rivelato un salone del mobile vivo e variegato che ha proposto a tutto campo le ultime tendenze e forme dell’abitare, con espositori qualificati in grado di offrire una panoramica delle più interessanti soluzioni per la casa. L’invito ad accomodarsi sul morbido divano rosso, divenuto ormai il simbolo che contraddistingue la manifestazione, è stato accolto da un pubblico esigente e attento, sempre alla ricerca del meglio per la propria casa: parlo di visitatori fortemente interessati, tra cui spiccano molte giovani coppie».

L’anno fieristico bergamasco che ha annoverato ben 15 manifestazioni. A gennaio si ripartirà con il trittico espositivo dedicato all’arte; Bergamo Arte Fiera, Bergamo Antiquaria e Textile Art Show. Seguiranno Bergamo Sposi e No Frills, per poi inaugurare, il 24 febbraio, la prima edizione di “Show Way” l’evento che, organizzato in collaborazione con Apias (Associazione Produttori e Importatori Attrezzature per lo Spettacolo), sarà riservato alle migliori aziende produttrici di attrezzature e servizi per lo show-business, una kermesse biennale di caratura internazionale, dedicata ai professionisti dello spettacolo.

(25/11/2007)

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