Produzione, Bergamo avanti tutta
In crescita industria e artigianato

Un segno «più» che non sembra essere un fuoco di paglia, ma una crescita costante. La produzione bergamasca dà l’impressione di vivere un ritorno alla fiducia, peraltro evidenziato anche dalle opinioni degli imprenditori legate al futuro: aspetto che mancava nel recente passato.

Perché a fronte di avanzate del singolo settore, specie quello industriale, quasi mai corrispondeva un progresso analogo e concatenato di artigianato e commercio. Invece gli ultimi dati congiunturali della Camera di commercio evidenziano un «en plein» che fa capire come la ripresa comincia a farsi più strutturale, allontanando le ultime sacche di una crisi che peraltro si riflettono ancora sul mancato decollo di nuovo lavoro.

Per quanto riguarda l’industria, l’avanzata dell’ultimo trimestre 2016 è già di per sé significativa (+1,1%) ma serve soprattutto a consolidare il dato su base annua che tocca quota +1,7%. I dati dell’industria bergamasca sono leggermente migliori di quelli regionali che fanno registrare una crescita annuale complessiva dell’1,3%. Sul fronte dei settori merceologici, in provincia 7 sono in crescita e 6 in calo. Decolla la chimica (+9%), positiva la meccanica (+0,9%), mentre sono in flessione gomma-plastica (-2,7%) e tessile (-2,6%). Nel bilancio complessivo diventa molto importante anche il dato dell’artigianato che a livello annuale è cresciuto dell’1,5% (mentre a livello regionale l’incremento si ferma a +1,2%), anche se l’accelerazione di fine anno è più robusta (+2,7% sul precedente trimestre, +2% su base annua). Sul fronte dei settori merceologici, in provincia 7 sono in crescita e 6 in calo. Decolla la chimica (+9%), positiva la meccanica (+0,9%), mentre sono in flessione gomma-plastica (-2,7%) e tessile (-2,6%).

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