Profumo: «Il risiko bancario ci sarà
Ubi ha i titoli per essere aggregante»

«Il risiko bancario ci sarà». Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit per dodici anni e presidente del Monte dei Paschi di Siena dal 2012 all’agosto scorso, ne è sicuro.

Le sofferenze stanno rallentando il risiko bancario? È da un anno che si parla di aggregazioni, ma non succede nulla.«Di sicuro le sofferenze sono un elemento di attenzione. Detto questo, il risiko bancario partirà, specie nel mondo delle banche popolari. Oggi è un momento di surplace, per dirla in termini ciclistici, perché tutti si vedono come aggreganti. Poi un’operazione partirà e ci sarà un effetto domino».

Uno studio di Equita prevede 560 milioni di risparmi nell’ipotesi di una fusione Ubi-Banco. «È un lavoro realizzato da un nostro analista in modo totalmente autonomo e ben fondato».

Ma per lei è un’aggregazione che si potrebbe realizzare?«Per Ubi ci sono diverse opzioni. Ha un’ottima struttura manageriale che sceglierà al meglio. Il consigliere delegato Victor Massiah è estremamente competente e attento. Ubi ha tutti i titoli per essere aggregante. Quali siano poi i dialoghi in corso, non lo so».

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