Sciopero artigiani, presidio in via Torretta


Venerdì 5 luglio è in programma lo sciopero nazionale dei lavoratori di tutti i settori artigiani (edilizia e informazione esclusi). L’agitazione è stata proclamata dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil a sostegno del rinnovo dei contratti nazionali di lavoro scaduti nel 2000 che in Lombardia coinvolgono oltre 250.000 lavoratori e nella Bergamasca circa 30.000. Sono previste otto ore di astensione dal lavoro e 13 manifestazioni in tutta la regione, nelle principali città. A Bergamo l’appuntamento è alle ore 16 per un presidio davanti all’Associazione Artigiani in via Torretta 11.
«Dopo un accordo ponte» si legge nel volantino unitario provinciale che verrà distribuito domani in via Torretta, «un’intesa guida, un accordo sperimentale che, tra l’altro, prevedeva la stipula dei Ccnl entro l’anno scorso, siamo giunti persino all’interruzione a tempo indeterminato delle trattative come nel caso dei meccanici o a incontri sempre più diluiti nel tempo per i tessili, i chimici, gli alimentaristi, nei servizi, etc.» Per i sindacati le organizzazioni artigiane, CNA, Confartigianato, Casartigiani e Claai «cercano un pretesto per non sottoscrivere i Ccnl» e intanto denunciano che, dal 2000 ad oggi, «il mancato rinnovo dei contratti ha determinato una condizione salariale media in costante peggioramento rispetto ai settori industriali: a parità di qualifica, un metalmeccanico, nell’artigianato, ha un salario del 18% inferiore a 50 ore di lavoro annue in più; il fondo per la previdenza complementare, costituito nel1999, è stato reso operativo solo dal mese di aprile 2007».

(05/07/2007)

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