Ubi Banca: più prudenti col nuovo piano

Il piano industriale 2007-2010 presentato da Ubi Banca è stato redatto con criteri più prudenti rispetto alle indicazioni fornite a novembre, all’annuncio della fusione Bpu e Banca Lombarda, e questo spiega perché gli 1,4 miliardi di utile inizialmente previsti per il 2009 verranno realizzati nel 2010. Lo ha sottolineato l’aamministratore delegato Giampiero Auletta Armenise nel corso della presentazione del piano agli analisti.

Le sinergie stimate al 2010 risultano infatti superiori di circa 37 milioni rispetto a quanto indicato in un primo tempo: 256,5 milioni di sinergie di costo (+31,5 milioni) e 145,3 milioni di sinergie da ricavi (+5,3 milioni) a fronte di un incremento dei costi di integrazione di 10 milioni a 390 milioni.

Il gruppo però non ha considerato le plusvalenze attese dalla realizzazione di joint venture nei settori del credito al consumo, della bancassicurazione danni e dell’investment bank, da cui era stato stimato un contributo di 27 milioni nel solo esercizio 2009, mentre ha previsto un impatto negativo sui risultati dalla riduzione delle commissioni di massimo scoperto (circa 35 milioni sempre nel 2009), in linea con le tendenze normative e del mercato, come anche 13 milioni di utili in meno per la cessione dei 61 sportelli a Brescia e Bergamo richiesta dall’Antitrust.

Il piano presentato dalla banca punta da un lato alla creazione di joint venture sulle società prodotto e dall’altro a un forte sviluppo dell’attività retail, vero motore del piano industriale: alla prevista creazione di valore tra il 2006 e il 2010 (crescita dell’Eva da 227 a 738 milioni), il segmento retail contribuirà infatti con un aumento medio annuo dell’Eva del 21,4%, da 363 a 789 milioni.

Gli sportelli, nonostante la cessione di 61 agenzie, cresceranno dai 1.920 del 2006 a 2.000-2.010 nel 2010. Il recupero di efficienza passerà anche da una drastica riduzione del personale, stimata in 1.400 dipendenti nel giro dei 4 anni di piano, da 21.700 a 20.300, nonostante circa 300 assunzione destinate ai nuovi sportelli.

(18/06/2007)

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