Via della Spiga parla di cotone e filati
E di Albini e della camicie delle star

Via della Spiga, nel cuore pulsante di Milano, parla di cotone e di filati. E di un cotone d’eccellenza che viene lavorato in Val Seriana.

Il Cotonificio Albini sbarca nel Quadrilatero della Moda con la mostra «La Via del Cotone. Viaggio alla scoperta dell’Oro Bianco»: attraverso una ventina di installazioni lungo la storica strada si scopre così la bellezza di «una materia prima che pochi conoscono realmente nella sua lavorazione e trasformazione» commenta lo stesso Silvio Albini, presidente di Albini Group. Dalla materia prima, quindi, ai tessuti per camicie più belli al mondo, svelando l’eccellenza dei cotoni Albini e in particolare del marchio Thomas Mason.

Un viaggio multimediale attraverso immagini, video e installazioni multisensoriali: un racconto che ha inizio dalle acque del Nilo, passando per quelle del fiume Serio nelle valli bergamasche e che si conclude in tutte le migliori boutique e sartorie del mondo, fino ad arrivare a Leonardo DiCaprio e Tom Cruise, Robert De Niro e fino al compianto Robin Williams. La mostra, infatti, mixa in maniera sofisticata lo studio del cotone a le sue fasi produttive a una parte di racconto più glamour, all’insegna di un mondo, quello del cinema americano, che veste proprio questi tessuti nati nel nostro territorio.

Un’occasione per scoprire il cotone dello storico brand inglese Thomas Mason, dal 1992 parte di Albini Group, e che la maioson sartoriale Anto di Beverly Hills, il camiciaio delle star, trasforma in camicie. E proprio ieri sera, tra gli ospiti del ricevimento organizzato a Milano, anche Jack Sepetjian (insieme a Silvio Albini nella foto di Giovanni Marchesi), figlio di Anto, con suo figlio Seveg e il nipote Antony, tutti al lavoro nella sartoria che veste da due generazioni i protagonisti dei film che hanno scritto la storia di Hollywood.

«Un bel tessuto per una camicia perfetta è il sapiente risultato del cotone più bello, di tecnologie avanzate e dell’esperienza antica di generazioni di mani esperte. Poi ci vuole la passione, perché tutti i dettagli siano perfetti. Questa passione e questo amore per la perfezione è quello che mi ha colpito di più anche nel lavoro di Jack e di tutta la “famiglia Anto”. Solo così si possono soddisfare e mantenere nel tempo i clienti più esigenti al mondo» sottolinea Silvio Albini, presidente di Albini Group.

E come quindi non assaporare le immagini che scorrono sui totem lungo via Della Spiga, dove il fiore di cotone diventa cotone sodo, nastro pettinato e poi filo, per poi essere tessuto. A ciò ben si abbinano le tante foto scattate a Frank Sinatra, Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Will Smith, Michael Douglas, Tom Cruise e Johnny Depp. Immagini che i tanti ospiti hanno apprezzato: tra gli invitati che hanno celebrato il mondo Albini, nella corte di Palazzo Garzanti, anche l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Milano Cristina Taiani; Guglielmo Miani, presidente dell’Associazione Montenapoleone, il presidente del Gruppo Tessili e Moda di Confindustria Bergamo Franco Greco; Antonio Gavazzeni del brand Bagutta, Pierluigi Loro Piana e Paolo Zegna. La mostra resterà attiva fino al 25 giugno, «una esposizione divulgativa ben abbinata alle prossime Settimane della moda ma anche a Expo, per guardare alle eccellenze del nostro Paese anche attraverso il mondo del tessile» conclude Silvio Albini.

Fabiana Tinaglia

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