Al ristorante con dei camerieri speciali
Martedì «Sit Down» al Matè di Treviglio

Si chiama Matè ed è un ristorante solidale: martedì 10 novembre inaugura l’iniziativa «Sit Down, ragazzi portatori di handicap serviranno ai tavoli».

Il ristorante/laboratorio di Treviglio ha messo a calendario una serie d’iniziative dedicate alla salute e al cibo a Km zero, ma non solo: inaugura anche un appuntamento lavorativo con i ragazzi portatori di handicap della zona.

Un’iniziativa dedicata al sociale, realizzata in collaborazione con due cooperative del territorio per dare un impegno concreto ai ragazzi disabili. Un concept particolare quello di Matè: ristorante, ma anche bottega e ristomarket, dove la parola d’ordine è la materia prima a km zero: una filiera corta prodotta da aziende della zona e costituitesi nella «Cooperativa della Cascina di Ghiaia» per valorizzare il territorio bergamasco, ricco di veri tesori gastronomici e materie prime.

Da qui una serie d’iniziative che non sono ancorate al solo cibo, ma anche alla sensibilizzazione di chi non ha le stesse possibilità lavorative di tutti, sposando la causa di cooperative sociali del territorio che da decenni assistono portatori di handicap e le proprie famiglie. L’iniziativa che sarà inaugurata martedì 10 novembre si chiama Sit Down, un progetto legato al sociale che vede tre ragazzi speciali alle prese con un tirocinio formativo nel ristorante/Laboratorio Matè.

I novelli camerieri saranno seguiti dagli educatori delle cooperative «Insieme» di Treviglio e «Fili Intrecciati Fa» di Brignano Gera d’Adda. «Questo progetto nasce dall’idea di creare nuove opportunità per i ragazzi disabili del territorio attraverso un impegno concreto all’interno del ristorante; a loro verrà richiesto di prestare servizio ai tavoli ogni martedì sera, attività sicuramente impegnativa per i ragazzi, ma allo stesso tempo fonte di grandi gratificazione. Ciò ha significato un importante e proficua collaborazione con la scuola professionale Abf di Treviglio che si è resa disponibile a formare i ragazzi. Dopo tanto impegno e con emozione, martedì sera i ragazzi con i propri educatori saranno pronti a svolgere con impegno e determinazione questa nuova esperienza che verrà inaugurata martedì 10 novembre» spiega Giuliano Mattavelli, uno dei soci di Matè.

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