Assaggiatori vino
due corsi dell’Onav

Una occasione da non perdere per gli appassionati cultori del vino. La sezione di Bergamo dell’Onav – l’Associazione nazionale Assaggiatori Vino – organizza in provincia ben due corsi di primo livello aperti a tutti, anche ai principianti, uno a Bergamo e uno a Treviglio.

Una occasione da non perdere per gli appassionati cultori del vino. La sezione di Bergamo dell’Onav – l’Associazione nazionale Assaggiatori Vino – organizza in provincia ben due corsi di primo livello aperti a tutti, anche ai principianti, uno a Bergamo e uno a Treviglio. Alcune lezioni si terranno in cantine della Valcalepio. Dopo le 18 lezioni è prevista la sessione d’esame con prova teorica e pratica di degustazione di cinque vini. Superato l’esame, ne consegue il rilascio della patente di “Assaggiatore di Vino”.

Il corso di Bergamo avrà inizio martedì 11 novembre, alle 21, allo Star Hotel Cristallo Palace di Bergamo. Previste 18 lezioni – sempre di martedì - ed esame finale per l’ottenimento della Patente di assaggiatore di vino. Le lezioni si terranno dalle ore 21 alle 23, con inizio il 11 novembre e termine il 31 marzo 2015.

A Treviglio, invece, il corso si terrà nella sede della Casa Alti Formaggi, via Roggia Vignola 9, con inizio mercoledì 12 novembre. Anche qui previste 18 lezioni, sempre di mercoledì, con un esame finale. Le lezioni si terranno dalle ore 21 alle 23, con inizio il 12 novembre e termine il 1 aprile 2015.

La quota di partecipazione al corso (comprendente l’iscrizione all’Onav per gli anni 2015-2016, il testo didattico, valigetta con 6 bicchieri Iso, abbonamento alla rivista L’Assaggiatore) è di Euro 430 (previsti sconti per studenti under 25, i soci Amici Onav, gli aspiranti Assaggiatori). Per informazioni e prenotazioni: Simonetta Carminati - tel. 334 6782033; Roberto Cerruti - tel. 347 0023086; Vito Intini - tel. 335 8149320. [email protected]

L’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) è sorta in Asti nel 1951 per iniziativa della Camera di Commercio di Asti e per volontà di personalità eminenti del mondo vinicolo del tempo. Il 6 luglio 1981 con Dpr 563 ha ottenuto il riconoscimento giuridico. Le ragioni che ne hanno determinato la nascita vanno ricercate nell’esigenza, già allora assai sentita, di rendere disponibile un corpo di assaggiatori affidabili, perché specificatamente preparati ed esaminati, atti a svolgere la delicata ed impegnativa funzione. All’assaggiatore sono richiesti un complesso di doti naturali, di specifiche conoscenze tecniche ed un addestramento, ai quali si deve ricorrere quando si voglia ottenere un giudizio significativo e completo sulla qualità del vino.

Roberto Vitali

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