A passeggio sui sentieri: famiglia multata
Controlli sulle mascherine nei cortili

L’invasione di Pasqua nelle valli, almeno per ora, sembra scongiurata ma qualche «furbetto» o «distratto» è stato pizzicato dai controlli delle forze dell’ordine.

Sabato un imprenditore milanese partito per raggiungere la famiglia nella seconda casa a Zambla Alta è stato bloccato dai carabinieri di Zogno all’ingresso di Serina. Ha ammesso di aver cercato di salire in valle in barba al decreto, è stato identificato, sanzionato e rispedito indietro.

Nel pomeriggio di domenica di Pasqua una coppia di Ponteranica con un bimbo piccolo è stata sorpresa nei boschi attorno a San Giovanni Bianco dove aveva lasciato l’auto prima di mettersi in cammino per un giretto esplorativo. «Non pensavamo di fare nulla di male», hanno tentato di spiegare i due, ma i carabinieri di Zogno hanno provveduto a sanzionarli con una «multa» di 400 euro a testa.

Domenica 12 aprile, fonte Prefettura, le persone controllate complessivamente dalle forze dell’ordine sono state 2.680, con 241 sanzioni e una denuncia per false dichiarazioni. Cinque persone sono state denunciate per altri reati, mentre gli esercizi commerciali controllati sono stati 857, nessuno dei quali sanzionato.

Ma i controlli dei carabinieri di Zogno, domenica, non si sono concentrati solo sui posti di blocco in strada e sui sentieri. Negli accertamenti fatti casa per casa i militari sono intervenuti anche per la violazione dell’obbligo d’indossare le mascherine fuori dall’abitazione.

Sono state una quindicina le sanzioni notificate dai militari, concentrate nelle zone di Piazza Brembana e Santa Brigida. In alcuni casi si è trattato di passanti distratti, in altri di persone segnalate senza mascherina nel cortile condominiale e in altri spazi comuni. Dove resta l’obbligo d’indossare le mascherine e di rispettare la distanza di sicurezza di un metro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA