A Sforzatica la cornacchia dispettosa
che voleva andare alla scuola materna

Al rientro a scuola, bambini e insegnanti, mai si sarebbero aspettati di avere quest’anno un «compagno di classe» così.

Nero con il becco aguzzo e tutto piume, che li attende sul cancello oppure appena fuori dalla finestra delle classi. La cornacchia ha fatto la sua comparsa giovedì l’altro per la prima volta svolazzando nel giardino della scuola dell’infanzia Cittadini di Sforzatica Santa Maria a Dalmine. Non è aggressiva ma è piuttosto dispettosa.

Si è impossessata dei giochi dei bambini, dei fazzoletti lasciati incustoditi e una volta, anche di un cappello, prendendolo direttamente dalla testa di uno dei piccoli. E i bambini? Divisi tra lo stupore per qualcosa di nuovo, e il timore, nei confronti della cornacchia rumorosa, che mai avevano visto prima. Lei non ha padrone, ma sembra affezionata a una famiglia del quartiere che qualche mese fa l’ha salvata da morte certa. Così le maestre hanno chiesto a loro di venirla a riprendere: per lei, la scuola è già finita.

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