Cambio nei vertici di Sacbo
Radici: «Sei anni meravigliosi»

Giovedì 4 maggio l’assemblea dei soci di Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, ufficializzerà il passaggio di presidenza da Miro Radici a Roberto Bruni, già sindaco di Bergamo e ora consigliere regionale del Patto civico. Di seguito la lettera inviata al giornale dal presidente uscente Miro Radici

«Domani (giovedì 4 maggio, ndr )alla Sacbo si gira pagina: Roberto Bruni è il nuovo presidente. Due parole dovete concedermele per un addio dopo sei anni di presidenza. Vorrei prima di tutto puntualizzare che non ho, ripeto, mai avanzato la mia candidatura per un terzo mandato come presidente della Sacbo. Semmai è vero il contrario; ho sempre dato la mia disponibilità a lasciare la presidenza (anche perché io stesso avevo molte perplessità nel continuare), avevo solo chiesto – nel caso gli azionisti avessero voluto un cambiamento – di essere avvisato per tempo in modo di lasciare la carica di mia iniziativa a testa alta con dignità. Gli azionisti hanno preferito un altro percorso. Pace amen. Ringrazio l’ex sindaco Franco Tentorio e l’ex presidente della Provincia Ettore Pirovano, che mi hanno concesso l’opportunità di vivere sei meravigliosi anni in Sacbo».

«Ringrazio tutti i dipendenti dell’azienda che mi hanno subito accolto con disponibilità e simpatia facendomi sentire uno di loro. Resteranno sempre nel mio cuore. Ringrazio i consiglieri di amministrazione, sia quelli in quota Bergamo, sia quelli in quota Milano con i quali ho svolto un proficuo lavoro; non sono certamente mancati i dibattiti talvolta accesi, ma sempre mirati alla positiva soluzione dei problemi senza riserve di alcun tipo. Un particolare ringraziamento ai miei due vicepresidenti dottor Emilio Zanetti e avvocato Yvonne Messi che mi sono stati di grande aiuto. I generali senza truppe non possono vincere le battaglie. Vero. È però anche provato che le truppe senza i generali vincono le battaglie ma perdono la guerra.L’avvocato Roberto Bruni è stato designato a sostituirmi alla presidenza. Roberto è un amico; un vero galantuomo che stimo e rispetto. Avvocato di punta del foro di Bergamo, ottimo politico; con tutto il cuore buon lavoro».

«Un unico rammarico. Non essere riuscito a trovare alleanze per dare uno sbocco alle capacità di crescita. Ho tentato per cinque anni (da un anno a questa parte il sindaco Giorgio Gori aveva preferito gestire questo tema direttamente) prima con Montichiari e poi con la Sea. Nonostante tutta la buona volontà e l’impegno non sono riuscito in cinque anni a trovare un partner. Avessi cercato un padrone l’avrei trovato in cinque minuti».

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