Allerta meteo, richiuso il ponte di Albino
Come segnalare smottamenti -Video

Situazione critica a causa del maltempo in Bergamasca, le previsioni sono all’insegna della pioggia anche per la giornata di lunedì 29 ottobre. Ecco tutti gli aggiornamenti.

Continua l’ondata di maltempo e la pioggia non accenna a diminuire sulla Bergamasca. Per tutta la giornata di lunedì sono previste ancora piogge molto violente sul nostro territorio : alta l’allerta nelle nostre Valli.

Sempre monitorata la situazione a Vilminore: «È stata una giornata infuocata tra decisioni che ho dovuto prendere in pochi minuti ma che probabilmente hanno impedito il peggio - ha scritto il sindaco di Vilminore Pietro Orrù domenica sera -. Grazie a Carabinieri, Forestale, Vigili e a tutti coloro che ci hanno aiutato a gestire la situazione, con un pensiero speciale per le famiglie che ho dovuto preventivamente allontanare da casa per la nottata. Ringrazio soprattutto la Protezione Civile che monitorerà tutta la notte, sia la Strada Provinciale in Località Fucine e sia in Località Valle di Croce». Le famiglie sono rientrate nelle loro abitazioni nella tarda mattinata di lunedì.

Nella giornata di lunedì sono previsti i sopralluoghi con tutti gli enti coinvolti per definire un tempestivo intervento risolutore, mentre il codice rosso per il maltempo resta rosso.

«Dopo i 300 millimetri caduti nel weekend - spiega Lino Pozzi -, e dopo la breve tregua in serata, le precipitazioni sono proseguite e questa ondata di maltempo andrà avanti per diversi giorni, con temporanee pause che fortunatamente permetteranno di smaltire la pioggia». Lunedì è prevista pioggia battente, con un fenomeno di instabilità che sarà più intensa sulle Orobie.

Proprio a causa di questa situazione le scuole sono chiuse a Vilminore di Scalve. Ma non solo: tre ponti sul fiume Serio sono transennati, quindi off limits per automezzi e pedoni, alcune strade in alta Valle Seriana bloccate, torrenti e anche il fiume Brembo sorvegliati speciali. Qui sotto un video del Serio girato da un nostro lettore, Alberto Battaglia.

Dall’Alto sempre il fiume Serio

A Vilminore di Scalve un tratto di strada è pure franato, portandosi dietro una casa costruita sotto il muro di contenimento, ma già sgomberata un anno fa. La frana alle 14,30, due ore e mezza dopo che il sindaco aveva ordinato di chiudere la strada su cui s’erano create preoccupanti crepe. Di qui la decisione di chiudere e sgomberare le abitazione a monte in viste del sopralluogo del geologo. Lungo il Serio chiusi i ponti di Albino in viale Stazione (riaperto lunedì mattina e richiuso alle 15), quello che collega Nembro a Pradalunga e Gavarno e l’ex ponte ferroviario, ora ciclabile, di Ponte Nossa.
Nello specifico, ad Albino il sindaco ha revocato la chiusura del ponte in viale Stazione, ma si mantiene comunque lo stato di allerta «rosso» per rischio idrogeologico e allerta «arancio» per rischio idrico. Il ponte è stato riaperto al traffico normale dalle ore 7,15 di lunedì 29 ottobre e poi richiuso alle 15

Inoltre continua il monitoraggio costante della polizia locale Alzano. Nel frattempo il livello del Serio è diminuito rispetto a ieri ma è previsto un peggioramento dalle ore 11 con piogge e vento. È possibile segnalare al 112 o al 800.061.160 eventuali dissesti. Si raccomanda di non avvicinarsi ai cigli dei fiumi o di sostare e di moderare la velocità soprattutto nei tratti di strada montani (Busa/Olre/Monte di Nese). Infine i titolari di gru, ponteggi o altre strutture dovranno accertare la perfetta stabilità e adottare gli accorgimenti che il caso richiede per non creare pericoli.

«Dopo la temporanea attenuazione delle precipitazioni in queste ultime ore di domenica, nella giornata di lunedì 29 ottobre 2018 è attesa la fase più acuta e potenzialmente critica di questo severo episodio perturbato» spiegano dal Centro Meteorologico Lombardo, che aggiunge: «Possiamo delineare tre fattori principali di rischio. Il primo, principalmente di ordine idrogeologico, riguarda il comprensorio delle nostre valli (specie i settori nord-occidentali e le Orobie), dove sono attese ulteriori cumulate importanti. La seconda criticità è determinata dall’estensione padana delle intense linee temporalesche che andranno via via ad attivarsi dal Ligure verso nord, impegnando i settori padani lungo delle direttrici semi-stazionarie. Le aree interessate, in prevalenza le province occidentali, potranno osservare rovesci localmente intensi, anche a carattere temporalesco, quindi con possibilità di locali nubifragi con accumuli fino a 100-150mm in poco tempo. In serata la spinta frontale da sud-ovest determinerà la progressiva traslazione dei nuclei temporaleschi verso nord-est, ad abbracciare le pedemontane e quindi le zone alpine liberando temporaneamente le pianure, dove tuttavia persisterà instabilità con piogge sparse, tuttavia in attenuazione, anche nella notte su martedì 30. La terza criticità riguarda il rinforzo della ventilazione, che potrebbe risultare davvero notevole sia per quanto riguarda le raffiche massime, sia per l’estensione e la durata dei venti sostenuti sotto la spinta sciroccale».

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