Controlli antidroga a Seriate, tenta di colpire agente con una bottiglia: arrestato

Continuano i controlli della Polizia locale a Seriate. Clandestino preso con cocaina e hashish, in direttissima la condanna a 7 mesi con pena sospesa ed espulsione immediata.

Arresto movimentato a Seriate, dove un cittadino tunisino durante un controllo anti spaccio ha tentato di colpire un agente della Polizia locale con una bottiglia di vetro: dopo essere stato «disarmato» e immobilizzato, l’uomo è finito in manette per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è accaduto lunedì 2 agosto, durante un presidio in piazza Bolognini, dove gli agenti della Polizia locale hanno notato uno scambio di sostanze stupefacenti tra due stranieri. Alla vista della pattuglia i due sono entrati frettolosamente nel vicino kebab. Secondo la ricostruzione, le forze dell’ordine li hanno fermati per chiedere le generalità, ma uno di loro dopo numerose spinte è riuscito a divincolarsi e scappare, mentre l’altro ha tentato di colpire con una bottiglia di vetro un agente.

Gli agenti sono riusciti a togliere la bottiglia dalle mani del tunisino e a bloccarlo in sicurezza mettendo delle manette. In ausilio sono intervenute anche un’altra pattuglia di Polizia locale e un’auto dei Carabinieri. Perquisito, l’uomo nascondeva tra gli indumenti delle dosi di cocaina e di hashish pronte per lo spaccio, 120 euro in banconote di piccolo taglio e un telefono cellulare di dubbia provenienza. Il tunisino era entrato clandestinamente lo scorso luglio in Italia e attualmente dormiva per le strade di Seriate vivendo di espedienti. Il nucleo di polizia giudiziaria, sentito il pm di turno, ha arrestato il tunisino per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Durante la notte è stato piantonato dagli agenti nelle camere di sicurezza della Questura di Bergamo in attesa dell’udienza per direttissima. Processato per direttissima stamattina, il giudice ha predisposto l’arresto e una condanna a 7 mesi di reclusione con le attenuanti di rito e il nulla osta all’espulsione immediata per spaccio e minaccia a pubblico ufficiale.

«Ringrazio la Polizia locale che si contraddistingue sempre per impegno nel presidio del territorio e per l’attenzione verso soggetti pericolosi – dichiara il sindaco Cristian Vezzoli -. Questo è l’ennesimo intervento legato a un’operazione di polizia giudiziaria eseguito dal nostro Comando, che dice quanto sia efficace e sentita la presenza delle forze dell’ordine a Seriate, al servizio per la sicurezza dei cittadini». «Sono grato dell’operato dei miei agenti, sempre pronti, disponibili e coraggiosi nell’affrontare attività operative. Non si risparmiano mai – afferma il comandante della Polizia locale, Simone Comi -. Un grazie va anche alla collaborazione dell’Ufficio immigrazione della Questura. Da poco sono a Seriate e constato con apprezzamento questo rapporto collaborativo tra forze dell’ordine».

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