Covid, vaccini ai primi 475 bambini bergamaschi

Sono quelli inoculati in provincia giovedì 16 dicembre, giorno di inizio della campagna per i piccoli, accompagnati da animazione, giochi e attestato finale. Settantamila le prenotazioni lombarde, più del 10%. Moratti: «Soddisfatti».

Disegnini, cartelloni, clown, palloncini, giochi, dolci. Fantasia e gentilezza accompagnano l’inizio della campagna vaccinale dedicata ai più piccoli, il nuovo scatto per circoscrivere il virus.

La Lombardia e la Bergamasca sono partite dal primo pomeriggio di ieri, senza lasciare nulla al caso: l’aspetto medico-sanitario s’accompagna al sorriso, a ogni accorgimento per rendere lieve la puntura. «Iniziamo la campagna tra i bimbi mettendo a disposizione 62 hub con percorsi e personale dedicati. Siamo soddisfatti per come stanno aderendo le famiglie», è il punto tracciato da Letizia Moratti, vicepresidente e assessore regionale al Welfare: le prenotazioni lombarde sono arrivate a quota 70mila, con un’adesione oltre il 10% della platea vaccinabile: «Vogliamo che ogni famiglia sia consapevole di quello che sta facendo».

Sono state quasi 500 le vaccinazioni pediatriche di ieri in provincia di Bergamo, per la precisione 475: il «Papa Giovanni» nei giorni feriali può arrivare sino a 144 dosi, l’Asst Bergamo Est ieri ne ha somministrate 170 nell’hub di Chiuduno, l’Asst Bergamo Ovest 106 all’hub di Dalmine e 55 al nuovo Presst di Treviglio. A seconda dei giorni festivi o feriali, tra città e provincia sono sei gli hub in campo.

Il «Papa Giovanni»

Quasi un anno esatto fa, il 27 dicembre 2020, la Street hospital del «Papa Giovanni» brulicava di camici bianchi in coda per la vaccinazione: era l’esordio della campagna. Ieri l’ampio spazio di fronte al Centro prelievi accoglieva i colori dei «Dutur Clown», il sorriso dei volontari delle associazioni e, soprattutto, gli sguardi curiosi dei bambini. Mano nella mano con mamma o papà, hanno dimostrato quel «coraggio» impresso ora anche nell’«attestato» rilasciato subito dopo la vaccinazione.

Tutto veloce e ordinato: l’accettazione, l’anamnesi, l’iniezione, l’attesa e la ripartenza, con un piccolo gioco – pensato appositamente da delle pedagogiste, a seconda dell’età – donato a tutti i bimbi. L’Asst cittadina ha avviato le immunizzazioni pediatriche dall’ospedale della Trucca, con tre linee attive dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 8 alle 20; domani partirà anche San Giovanni Bianco, con appuntamenti il sabato dalle 14 alle 20 e la domenica dalle 8 alle 14. Nei due punti, si arriverà fino a un ritmo quotidiano di 144 dosi nei giorni feriali e 432 il sabato e la domenica. «Oggi finalmente anche i più piccoli possono lasciarsi alle spalle le difficoltà di questa stagione e riacquistare quella sicurezza e serenità che non dovrebbero mai perdere», sottolinea Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst «Papa Giovanni». «Abbiamo raccolto molte idee per questa fase – spiega Simonetta Cesa, a capo della Direzione delle professioni sanitarie e direttore socio-sanitario facente funzione – per rendere l’ambiente il più accogliente possibile. Abbiamo messo in campo le migliori competenze». Per Lorenzo D’Antiga, direttore della Pediatria, «l’argomento più forte per spiegare l’importanza della vaccinazione è la possibilità, anche per i bambini, di tornare a riprendere una vita normale, di relazione». «Un momento simbolico significativo per la comunità», lo definisce Patrizia Ghilardi, responsabile, per la Direzione delle professioni sanitarie e sociosanitarie, del Dipartimento materno-infantile e pediatrico.

L’Asst Bergamo Ovest

Tutto bene anche all’Asst Bergamo Ovest: «Siamo molto soddisfatti - commentano i responsabili - perché gli slot disponibili con Poste sono andati esauriti al 100%. E così anche per i prossimi giorni. Qualche defezione il giorno stesso è fisiologica soprattutto visto l’alto numero di classi in quarantena».

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