Curno, la mamma di Marisa su Fb
«Grazie per la vostra vicinanza»

La mamma della giovane Marisa Sartori ha voluto ringraziare tutti coloro che sono stati vicini a lei e alla sua famiglia in questo periodo così difficile. E lo ha fatto con una lettera sul gruppo Facebook «Sei di Bergamo se...».

«Ciao a tutti , amici del gruppo, difficile per me,,Deborha e Roberto poter spiegare le violente emozioni, gli stati d’animo contrastanti che ci hanno accompagnato questa settimana appena conclusa» inizia così la lettera che la mamma di marisa Sartori, uccisa dal marito sotto casa dei genitori a Curno, ha voluto ringraziare tutti coloro che sono stati vicini a lei e alla sua famiglia in questo periodo così difficile. Una lettera che ha pubblicato sul gruppo Facebook «Sei di Bergamo se...».

«Come altrettanto difficile è cercare di esprimere con lucidità i sentimenti che accompagnano questi nostri ringraziamenti per quanto avete fatto per noi . Scriviamo spinti da un sincero e profondo sentimento di stima e di forte commozione da parte nostra per quello che avete fatto per noi in un momento, cosi “ terribile” della nostra vita . Ci riferiamo in particolare alla decisione, di attivare questa iniziativa, presa in tutta autonomia da parte degli Amministratori di questo eccezionale Gruppo e di conseguenza anche a tutti coloro che hanno aderito questa iniziativa , del tutto inaspettata per noi e di cui Marisa ne sarebbe orgogliosa . Non possiamo non ringraziare un’altra volta ancora tutti voi, con la vostra presenza , il vostro abbraccio sia reale sia virtuale con i vostri messaggi, frasi, poesie e quant’altro - continua il messaggio -. Abbiamo sentito attorno a noi quell’umanità solare, carica di energia positiva ...l’energia di chi ci vuole bene e di chi lo fa con sguardo attento verso di noi, verso Marisa, verso Deborha. Vi saremo riconoscenti per sempre per tutto quanto avete fatto per noi, in un momento cosi devastante della nostra vita . L’aiuto che ci avete fatto, di cui siamo davvero sorpresi e profondamente commossi, è inestimabile».

«Vorremmo abbracciarvi tutti, uno ad uno per ringraziarvi di quanto avete fatto. Dalle persone che amo ai miei amici alla mia cara sorella, alla mia cara Deborha , a coloro che non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, ma che non per questo sentiamo meno vicini. Ci sono persone che sistemano in silenzio i tuoi peggiori disordini emotivi, che ti aiutano quanto meno te l’aspetti. E voi siete tra quelle. Grazie di tutto. Giusy, Deborha ,Roberto .........e Marisa».

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