Gli alpini compiono 90 anni
In festa tra cortei e fanfare

Tre giorni di celebrazioni nel weekend per il traguardo: una storia segnata dalla solidarietà e dall’impegno sul territorio.

Un’intera comunità in festa per il prestigioso traguardo che il Gruppo Alpini di Curno si appresta a tagliare: 90 anni di attività, solidarietà e sostegno al territorio. Ci saranno tre intensi giorni di festeggiamenti in onore delle Penne Nere, venerdì, sabato e domenica da vivere insieme alla cittadinanza.Il Gruppo Alpini di Curdomo (Curno-Dorotina-Mozzo) si riunì per la prima volta domenica 21 luglio 1929, convocato da colui che sarebbe poi diventato il primo capogruppo e cioè l’allora Capitano Cav. Enrico Sigismondi, Podestà di Curdomo, e contava una quindicina di alpini. Nel 1930 gli iscritti erano già 60, ma negli anni seguenti ci fu una netta riduzione dovuta alla guerra; nel 1936 erano diventati 21 fino ad arrivare alla riduzione drastica nel 1935 con 17 unità.

Dal luglio 1937 al marzo 1955 venne sospesa la pubblicazione dello «Scarpone Orobico» per cui un gran buio calò sulla storia degli Alpini del periodo bellico e post bellico, un buio durato 18 anni. Il Gruppo Alpini di Curno, separato definitivamente dal Comune di Mozzo, venne inaugurato ufficialmente domenica 17 maggio 1955, con la benedizione del nuovo Gagliardetto a opera del parroco, Capitano degli Alpini pluridecorato, don Giovanni Alberini. Oggi registra circa 100 iscritti Alpini e una trentina di Amici degli Alpini; una ventina sono volontari di protezione Civile Ana attivi nelle emergenze nazionali e locali.

Gli Alpini di Curno da più di 12 anni sono guidati dal capogruppo Giacomino Gherardi. Collaborano con molte realtà locali: l’amministrazione comunale in primis, ma anche le associazioni locali e gli esercizi commerciali del territorio. Solo nel 2019 sono state numerosissime le iniziative promosse dal Gruppo, tra le quali ricordiamo il 40° anniversario dell’inaugurazione del monumento degli Alpini, il 30° anniversario della ristrutturazione della Chiesetta del Perdono, il 39° pellegrinaggio alla Madonna del Perello. Oltre alle consuete «4 Serate Alpine» organizzate nel mese di giugno nella Casetta, gli alpini di Curno hanno organizzato gite, feste, pranzi, castagnate, il tutto ovviamente all’insegna della solidarietà e beneficenza. E come sempre sono stati presenti anche alle iniziative di raccolta di generi alimentari o di farmaci e all’organizzazione del «Tricolore nelle scuole». I festeggiamenti per il 90° anniversario inizieranno domani alle 19 con ritrovo nella chiesa del quartiere Marigolda e partenza in corteo per le vie accompagnati dalla Fanfara di Prezzate, per concludersi con un rinfresco. Sabato l’ammassamento è invece previsto alla Casetta degli Alpini di Curno per l’alzabandiera alle 16,30. Il corteo proseguirà poi verso la chiesa per la Messa, alle 18,30, alla presenza anche del Coro Penne Nere, dopo aver reso omaggio ai Caduti e alla Chiesa del Perdono. Il corteo sarà accompagnato dalla Fanfara di Scanzorosciate. Sempre il sabato, dalle 20,45, in oratorio l’esibizione del coro Ana dell’Adda e Coro Penne Nere, seguite da un rinfresco. La conclusione dei festeggiamenti è programmata per domenica con l’ammassamento alle 10 in via Pertini. Il corteo, accompagnato dalle note della Fanfara di Scanzorosciate e della Fanfara di Prezzate, precederà il discorso delle autorità e il pranzo in oratorio.

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